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Riga 14: La ricchezza di significati che caratterizza gli avverbi determina una grande varietà di usi sintattici.<ref name=serianni487/> ==[Classificazioni==];-; Gli avverbi possono essere distinti, dal punto di vista morfologico, in:<ref name = beccaria/> * avverbi lessicali (~~semplici~~SEMPLICI oO ~~composti~~COMPOSTI) * avverbi derivati. (SEMPLICI O COMPOSTI) Da un punto di vista sintattico, invece, gli avverbi possono essere:<ref name = beccaria/> * ~~avverbi~~avverbio di predicato: sono interni al predicato e possono essere [[Argomento (linguistica)\|argomento]] del verbo o modificatori dell'intero [[sintagma verbale]]. Sono avverbi di predicato gli avverbi di tempo, di luogo, di modo, di negazione, di quantità. * avverbi di frase: avverbi connettivi: connettono due frasi (per cui sono catalogati anche come [[Congiunzione (~~grammatica~~grammaticali)\|~~congiunzioni]]~~CONGIUNZIONI\|: ''dunque'', ''quindi''); avverbi frasali: riflettono il giudizio di verità che il parlante attribuisce ad una frase o, in genere, l'orientamento con cui egli li riceve o esprime: ''probabilmente'', ''certamente'', ''ovviamente'', ''francamente''.

Avverbio: differenze tra le versioni