Concattedrale di San Leopardo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Omega Bot (discussione | contributi)
m Bot: religione nel template:Edificio religioso letta da Wikidata come da discussione
→‎Storia: aggiungo dati e referenza
Riga 14:
 
== Storia ==
La cattedrale è dedicata a San Leopardo, primo [[vescovo]] della città (V secolo), da lui stesso voluta e dedicata a [[Tecla di Iconio|Santa Tecla]]. Si tratta di una costruzione in conci di pietra eretta nell'[[VIII secolo]], dove un tempo sorgeva il [[Campidoglio (antica Roma)|campidoglio]] e il tempio pagano dedicato alle figure mitologiche greche [[Esculapio]] e [[Igea]]. Una tradizione storica, non verificabile, attesta una ricostruzione dell'edificio nel [[VII secolo]] ad opera del vescovo [[Vitaliano di Osimo|San Vitaliano]], che la dedicò al primo vescovo San Leopardo: nulla rimane dell'edificio di quest'epoca, se non la [[lapide]] murata nella cripta dedicata a san Vitaliano. Documentato storicamente è invece l'ampliamento della chiesa (da una a tre [[Navata|navate]]) ad opera del vescovo Gentile (fine [[XII secolo]] - inizio [[XIII secolo]]), che edificò anche l'attuale [[presbiterio]], la [[cripta]], l'[[abside]] e il [[protiro]]. Alla fine del XIII secolo un altro vescovo, Giovanni Uguccione, modificò la struttura della chiesa introducendo elementi [[architettura gotica|gotici]], tra cui un'altra [[campata]] verso est. Altri interventi di ampliamento e ristrutturazione furono eseguiti nei secoli successivi, e in particolare si ricordano: le volte interne (fine [[XV secolo]]), lo scalone di accesso alla tribuna (seconda metà del [[XVI secolo]]), il nuovo pavimento e gli altari laterali nel [[XVII secolo]], nonché l'intonacatura completa delle pareti interne. Nella metà del XVII secolo lavorò alla decorazione in stucco barocco anche il celebre [[Tommaso Amantini]]<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-amantini_(Dizionario-Biografico)/ Sito dell'Enciclopedia treccani]</ref>
 
Con la seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] iniziò quello che all'epoca fu chiamato “restauro della chiesa”, ma che in realtà non fece che modificare, se non distruggere, parte delle opere messe in atto nei secoli precedenti. Scomparvero così la rampa interna di accesso alla tribuna e le due rampe laterali che portavano alla cripta (in seguito ripristinate); furono edificate due nuove [[Cappella|cappelle]] laterali, ma furono eliminati gli altari laterali e i medaglioni con le effigi dei vescovi diocesani che decoravano le pareti interne.