Regia teatrale: differenze tra le versioni

Si parla spesso di [[messa in scena]]. Il regista ha il compito di studiare il testo del lavoro o dell'opera, ideare la messa in scena in accordo con uno [[scenografo]], un [[costumista]] e un [[direttore delle luci]], supervisionare l'organizzazione delle prove e durante le stesse, ideare e dirigere i movimenti scenici dei protagonisti (attori e cantanti) e delle masse (perad es.esempio i [[coro|cori]]). Il regista può avvalersi di assistenti che lo supportano durante il lavoro (più occhi vedono meglio di due) e generalmente segue le didascalie (indicazioni per la messa in scena) fornite con il [[testo]] o con il [[libretto]] direttamente dagli [[autore|autori]]. NelleTale pratica non è però consolidata: nelle messe in scena più moderne, la tendenza è quella di ideare situazioni rappresentative alternative a quelle tradizionali per cui spesso i registi disattendono i suggerimenti originariamente inseriti dagli autori. Questo è dovuto alla sempre maggior importanza assunta dalla regia nei decenni recenti. Decisiva è stata in questo senso l'influenza del [[cinema]].