Antonello Piroso: differenze tra le versioni

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Nel [[1990]] è assunto a ''Panorama'', ma l'esperienza termina con un licenziamento nel [[1998]] per aver rifiutato un trasferimento giudicato "punitivo"; l'esonero è impugnato dal giornalista e la vertenza termina con la proposta di riassunzione in azienda (che Piroso rifiuta, a favore di un accordo economico transattivo).
 
Riprende quindi l'attività come ''freelance'' e inizia a collaborare come autore televisivo di programmi [[Rai]] (''[[La Casacasa dei Sognisogni (programma televisivo)|La Casacasa dei Sognisogni]]'', ''[[I cervelloni]]'', ''[[Domenica In]]'' e ''[[Quiz Show (programma televisivo)|Quiz Show]])''. Debutta come co-conduttore con [[Eva Robin's]] nel [[1991]] nel programma ''[[Primadonna (programma televisivo)|Primadonna]]''. In seguito è inviato per i programmi televisivi ''[[Il Guinness dei Primati (programma televisivo)|Il Guinness dei Primati]]'', ''[[Verissimo (programma televisivo)|Verissimo]]'', ''[[Target (programma televisivo)|Target]]'' e realizza video poi trasmessi da ''[[Striscia la notizia]]''. Cura inoltre alcuni programmi radiofonici sull'emittente [[RTL 102.5]]. Nel [[1992]] recita nel film ''[[Gole ruggenti]]'' di [[Pier Francesco Pingitore]], nel ruolo di Pezza.
 
Debutta come co-conduttore con [[Eva Robin's]] nel [[1991]] nel programma ''[[Primadonna (programma televisivo)|Primadonna]]''. In seguito è inviato per i programmi televisivi ''[[Il Guinness dei Primati (programma televisivo)|Il Guinness dei Primati]]'', ''[[Verissimo (programma televisivo)|Verissimo]]'', ''[[Target (programma televisivo)|Target]]'' e realizza video poi trasmessi da ''[[Striscia la notizia]]''.
 
Cura inoltre alcuni programmi radiofonici sull'emittente [[RTL 102.5]]. Nel [[1992]] recita nel film ''[[Gole ruggenti]]'' di [[Pier Francesco Pingitore]], nel ruolo di Pezza.
 
Nel 2001 scrive e conduce lo speciale di La7 ''Flavio Briatore, dicono di Lei'' e, dopo gli [[attentati dell'11 settembre 2001]], il video ''I novembristi - L'America in Piazza del Popolo'', allegato al quotidiano ''[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]''.
 
Nel [[2002]] è a [[La7]], conducendo una rubrica quotidiana sull'informazione di 15 minuti, ''[[Niente di personale (programma televisivo)|Niente di personale]]'', all'interno del contenitore mattutino ''[[Omnibus (programma televisivo)|Omnibus]]'', da lui poi trasformato in talk show di approfondimento politico del quale resta autore e conduttore fino al 2010. Il programma è il più longevo della storia de La7. Nella stagione [[2006]]/[[2007]], ''Niente di personale'' diventa un programma di prima serata, in onda fino all'autunno 2010.
 
Nel settembre [[2005]] diventa vicedirettore del [[TG LA7]], e poi direttore nel giugno [[2006]], succedendo a [[Giulio Giustiniani]]. Dal settembre [[2007]] è direttore anche dell'informazione sportiva dell'emittente, avendo nel frattempo preso anche il posto di [[Darwin Pastorin]]. Per LA7 idea i programmi settimanali ''[[Cognome & nome]]'' e ''Reality'', oltre al quotidiano ''Cantiere Democratico'' nell'autunno 2007 dedicato alle primarie del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]. Nel gennaio 2007 realizza una puntata di ''Niente di Personale'' per le vittime dello stragismo e del terrorismo negli "[[anni di piombo]]", nel marzo [[2008]] la dedica al ricordo delle vittime delle mafie e nella stagione 2009 ai morti sul lavoro.
Nella stagione [[2006]]/[[2007]], ''Niente di personale'' diventa un programma di prima serata, in onda fino all'autunno 2010.
 
{{Senza fonte|Detiene il primato della più lunga diretta televisiva}}: per le [[elezioni politiche italiane del 2008]] ha condotto infatti una maratona di 18 ore (dalle 15 del 14 aprile alle 9 del 15 aprile, per tornare poi in video la sera alle ore 21, per altre 3 ore di diretta sull'esito della consultazione).
Nel settembre [[2005]] diventa vicedirettore del [[TG LA7]], e poi direttore nel giugno [[2006]], succedendo a [[Giulio Giustiniani]].
 
Il 1º settembre [[2008]] LA7 trasmette lo speciale ''Dove eravamo rimasti?'' in memoria di [[Enzo Tortora]], monologo di 90 minuti in cui ripercorre la vicenda giudiziarie del presentatore. Il 4 settembre 2009 racconta con lo stesso format la vicenda di [[Walter Tobagi]] e, nel settembre 2010, quella di [[Giorgio Ambrosoli]].
Dal settembre [[2007]] è direttore anche dell'informazione sportiva dell'emittente, avendo nel frattempo preso anche il posto di [[Darwin Pastorin]].
 
Per LA7 idea i programmi settimanali ''[[Cognome & nome]]'' e ''Reality'', oltre al quotidiano ''Cantiere Democratico'' nell'autunno 2007 dedicato alle primarie del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
 
Nel gennaio 2007 realizza una puntata di ''Niente di Personale'' per le vittime dello stragismo e del terrorismo negli "[[anni di piombo]]", nel marzo [[2008]] la dedica al ricordo delle vittime delle mafie e nella stagione 2009 ai morti sul lavoro.
 
Detiene il primato della più lunga diretta televisiva: per le [[elezioni politiche italiane del 2008]] ha condotto infatti una maratona di 18 ore (dalle 15 del 14 aprile alle 9 del 15 aprile, per tornare poi in video la sera alle ore 21, per altre 3 ore di diretta sull'esito della consultazione).
 
Il 1º settembre [[2008]] LA7 trasmette lo speciale ''Dove eravamo rimasti?'' in memoria di [[Enzo Tortora]], monologo di 90 minuti in cui ripercorre la vicenda giudiziarie del presentatore.
 
Il 4 settembre 2009 racconta con lo stesso format la vicenda di [[Walter Tobagi]] e, nel settembre 2010, quella di [[Giorgio Ambrosoli]].
 
Dal 3 maggio 2010 al 18 giugno [[2012]] presenta la trasmissione quotidiana ''[[(ah)iPiroso]]'' su [[LA7]], avendo come ospiti fissi l'ex tennista [[Adriano Panatta]] e lo scrittore [[Fulvio Abbate]].
 
Il 2 luglio 2010 è sostituito alla direzione del [[TG LA7]] da [[Enrico Mentana]] con {{Senza fonte|quella che ha definito, ospite del programma ''Reputescion'' su La3, "una manovra di palazzo, non certo di mercato"}}.
 
Il 14 settembre [[2011]] realizza un monologo sulla [[Massacro di Srebrenica|strage di Srebrenica]], trasmesso su [[LA7]]. Dal 4 dicembre successivo al 22 gennaio [[2012]] conduce il programma ''[[Ma anche no]]'', in onda sulla stessa emittente la domenica pomeriggio.
 
Dal 4 dicembre successivo al 22 gennaio [[2012]] conduce il programma ''[[Ma anche no]]'', in onda sulla stessa emittente la domenica pomeriggio.
 
Dopo 10 anni a La7, con il conseguimento di numerosi riconoscimenti (tra gli altri, il [[Premio Regia Televisiva 2003]], il [[Premio Flaiano|Flaiano]] 2006 e il [[Premiolino]] 2007), nel dicembre [[2012]] assume l'incarico di direttore editoriale<ref>{{cita web|url=http://www.blogo.it/antonello-piroso/|titolo="Piroso direttore editoriale di Blogo.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131105175018/http://www.blogo.it/antonello-piroso/|dataarchivio=5 novembre 2013}}</ref> della [[giornale online|testata online]] «Blogo.it»<ref>{{cita web|url=http://www.blogo.it|titolo="Blogo.it}}
</ref>, mantenuto fino al gennaio 2014 <ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/05/piroso-divorzia-da-blogo-it-a-fine-aprile-nuovo-progetto-online/870106/|titolo="Antonello Piroso lascia Blogo.it"}}</ref>. In questa veste conduce dal lunedì al venerdì "Blogo in diretta", programma di un'ora e mezza per un totale di oltre 200 puntate in 10 mesi, che ottiene circa 22 milioni di visualizzazioni in diretta, un altro primato.
 
In questa veste conduce dal lunedì al venerdì "Blogo in diretta", programma di un'ora e mezza per un totale di oltre 200 puntate in 10 mesi, che ottiene circa 22 milioni di visualizzazioni in diretta, un altro primato.
 
Nel 2013 intraprende un mini tour per raccontare con un altro monologo la vita di [[Enrico Mattei]], nel 60° della fondazione dell'[[ENI]].
 
Il 12 maggio 2014, al [[teatro Quirino]] di Roma, ricorda con un monologo la figura di [[Antonio Maccanico]], alla presenza del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]].
 
Il 21 febbraio 2015 conduce nel [[Salone dei Cinquecento]] a Firenze la prima tappa del tour ''Razzisti? Una brutta razza'', di cui è direttore artistico, voluto dalla [[Federcalcio]].
 
Il 20 giugno 2015 a Cesena, nell'ambito della manifestazione KickOff promossa dalla stessa Federcalcio, porta sul palco il monologo "Ironicamente illese le ruote - La [[tragedia di Superga]], l'epopea del [[Grande Torino]]".
 
Nel 2013 intraprende un mini tour per raccontare con un altro monologo la vita di [[Enrico Mattei]], nel 60° della fondazione dell'[[ENI]]. Il 12 maggio 2014, al [[teatro Quirino]] di Roma, ricorda con un monologo la figura di [[Antonio Maccanico]], alla presenza del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]]. Il 21 febbraio 2015 conduce nel [[Salone dei Cinquecento]] a Firenze la prima tappa del tour ''Razzisti? Una brutta razza'', di cui è direttore artistico, voluto dalla [[Federcalcio]]. Il 20 giugno 2015 a Cesena, nell'ambito della manifestazione KickOff promossa dalla stessa Federcalcio, porta sul palco il monologo "Ironicamente illese le ruote - La [[tragedia di Superga]], l'epopea del [[Grande Torino]]".
Nel marzo [[2016]] partecipa come co-conduttore al programma ''The Voice of Radio2'', che commenta in diretta l'[[The Voice (programma televisivo)|omonimo show di Rai2]] e conduce saltuariamente la rassegna stampa notturna di [[TGcom24]]. Al teatro [[Teatro Eliseo|Piccolo Eliseo]] di Roma racconta la vita del [[William Shakespeare|grande drammaturgo inglese]] con il monologo "Molto rumore per Shakespeare".
 
Nel marzo [[2016]] partecipa come co-conduttore al programma ''The Voice of Radio2'', che commenta in diretta l'[[The Voice (programma televisivo)|omonimo show di Rai2]] e conduce saltuariamente la rassegna stampa notturna di [[TGcom24]]. Al teatro [[Teatro Eliseo|Piccolo Eliseo]] di Roma racconta la vita del [[William Shakespeare|grande drammaturgo inglese]] con il monologo "Molto rumore per Shakespeare". Il 23 e 24 aprile 2016 su RaiRadio2 ne racconta la biografia con il programma in due puntate "Shakespeare in giallo".
 
Nel settembre 2016 ha debuttato come conduttore radiofonico per [[Rai Radio 2]], conducendo il programma ''Radio2ComeVoi'' con [[Camila Raznovich]], dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 (dal giugno 2017 Raznovich è stata sostituita da Nicoletta Simeone).