La domenica di Pentecoste, l'8 giugno [[979]], venne incoronato nell'abbazia di Saint-Corneille de Compiègne da Adalberone, [[arcivescovo di Reims]], e quindi fu associato al trono dal padre Lotario. Luigi V fu in contrasto con la dinastia dei [[Robertingi]] e la casata dell'[[imperatore del Sacro Romano Impero]] [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], difensore di Roma. Suo particolare nemico fu l'[[arcivescovo di Reims]] [[Adalberone di Reims|Adalberone]], che alla morte di Luigi V appoggerà [[Ugo Capeto]] come erede al trono di [[Francia]].
Il suo regno effettivo ebbe inizio il 2 marzo del [[986]] e durò fino alla sua morte, avvenuta per una caduta da cavallo durante una partita di caccia o forse per un avvelenamento (del quale fu sospettata la madre). Non avendo lasciatolasciò eredi legittimi, pertanto alla sua morte lo zio [[Carlo I di Lorena|Carlo]], [[Elenco dei reggenti di Lorena|duca della Bassa Lorena]], che era il fratello di suo padre, Lotario, avanzò pretese per la successione al trono.
Ma il clero, inclusi l'arcivescovo di Reims Adalberone e [[Gerberto di Aurillac]], che più tardi sarebbe divenuto papa colcon il nome di [[Papapapa Silvestro II|Silvestro II]], favorì la successione al trono di Francia di [[Ugo Capeto]], che non solo era un discendente dei [[Robertingi]] e di sangue reale, ma era anche un abile militare. Con la morte di Luigi V si estinse la [[Carolingi|dinastia Carolingia]] e cominciò quella dei [[Capetingi]].