|nome = Partito popolarePopolare bavareseBavarese<br/>''Bayerische Volkspartei''
|logo = Flag of Bavaria (lozengy).svg
|fondazione = 12 novembre 1918
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|abbreviazione = BVP
|ideologia = [[Cattolicesimo politico]]<br />[[Regionalismo (politica)|Regionalismo]] bavarese<br />[[Cristianesimo democratico]]<br />[[Conservatorismo sociale]]<ref>{{Cita libro|nome=Matthew|cognome=Stibbe|titolo=Germany, 1914-1933: Politics, Society and Culture|editore=Pearson Education|anno=2010|p=79}}</ref><br />[[Conservatorismo]]
|collocazione = centro [[Centro-destra]]<ref>Stibbe, Matthew (2010). ''Germany, 1914-1933: Politics, Society and Culture''. Pearson Education. p. 59.</ref>
}}
Il '''partitoPartito popolarePopolare bavareseBavarese''' ({{Tedesco|Bayerische Volkspartei}}; '''BVP''') era il ramo [[Baviera|bavarese]] del [[Partito di Centro Tedesco]], un [[Chiesa cattolica|partito cattolico romano]] laico, che si staccò dal resto del partito nel 1918 per perseguire un [[Conservatorismo in Germania|corso particolarista più conservatore]] e più identitario-bavarese. Il partito mostrò tendenze [[Monarchismo|monarchiche]] perché [[Monarchismo in Baviera dopo il 1918|molti bavaresi non avevano mai accettato il rovesciamento]] del [[Casato di Wittelsbach]] nel 1918 e ci fu un periodo di quasi separatismo nei primi anni 1920, culminato nella riluttanza di [[Gustav von Kahr]] a attenersi alle decisioni di Berlino durante la crisi autunnale del 1923. Questa situazione finì solo con lo shock del [[putsch di Monaco]] di [[Adolf Hitler]]. In seguito alla creazione di una situazione più stabile in tutta la Germania, il partito si avvicinò a una linea più moderata sotto la guida del ''[[Ministri presidenti della Baviera|Ministerpräsident]]'' [[Heinrich Held]] e del presidente del partito [[Fritz Schäffer]].
