Congiura dell'harem: differenze tra le versioni

Una sera d'inizio aprile del 1155 a.C., Ramses III si trovava presso l'<nowiki/>''harem'' (l'<nowiki/>''harem'' della corte egizia era l'insieme di palazzi e appartamenti delle spose e dei figli del re e del loro seguito) quando si consumò un attentato alla sua vita. Una delle spose reali, Tiye, voleva che il proprio figlio [[Pentaur]] sottraesse il trono al legittimo erede [[Ramses IV]]<ref name=":0" />; perché ciò avvenisse, Ramses III e il principe Ramses dovevano essere eliminati. Tiye strinse patti con maggiordomi, ufficiali, dignitari e funzionari d'ogni livello dell'amministrazione<ref name=":0" />, oltreché con servi, per portare messaggi oltre le mura dell'<nowiki/>''harem,'' e fu in grado di convincere questi personaggi a farsi aiutare nel duplice assassinio e nel conseguente [[Colpo di Stato|colpo di stato]]. Un funzionario d'alto livello di nome Pebekkamen divenne il fiduciario di Tiye nel gestire l'andirivieni clandestino delle informazioni. Pebekkamen fu a sua volta coadiuvato da un ''maggiordomo'' di nome Mastesuria, un ispettore del bestiame di nome Panhayboni e due amministratori, Panuk e Pentua. Poiché l'accesso agli ambienti dell'''[[Harem egizio|harem]]'' era molto controllato e limitato, Panhayboni coinvolse l'ispettore del tesoro reale, Pairy, per riuscire ad accedervi. La presenza di così tanti maggiordomi, funzionari e dignitari fra le fila dei cospiratori è stata letta come indizio della decadenza della corte fra l'ultimo secolo del [[Nuovo Regno]] e il [[Terzo periodo intermedio]]<ref>Trigger, Kemp, O'Connor, Lloyd (2000). p.292.</ref>.

Le modalità d'uccisione di Ramses III hanno sollevato varie questioni nel corso degli anni. Un tempo si pensava che il [[veleno]] fosse stata l'arma più probabile, siccome pare che il re sia sopravvissuto per alcuni giorni all'attentato. Recenti analisi sulla [[mummia]] hanno però evidenziato, per mezzo di una [[tomografia computerizzata]], che fu inferta alla gola del faraone una ferita molto grave<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=lunedì 17 dicembre 2012|titolo=Study reveals that Pharaoh’s throat was cut during royal coup|rivista=British Medical Journal|volume=|numero=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bmj.com/press-releases/2012/12/17/study-reveals-pharaoh%E2%80%99s-throat-was-cut-during-royal-coup|titolo=Study reveals that Pharaoh’s throat was cut during royal coup|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>. Benché si sia creduto a lungo che la [[mummia]] di Ramses III non mostrasse ferite evidenti<ref name=":8">Cambridge Ancient History, Cambridge University Press 2000, p.247.</ref>, il recente esame condotto da un ''team'' forense [[Germania|tedesco]] (seguito, tra l'altro, dal [[documentario]] ''Ramesses: Mummy King Mystery'' andato in onda su Science Channel nel [[2011]]), ha dimostrato la presenza di un bendaggio eccessivo intorno al [[collo]]. Una successiva [[tomografia computerizzata]] condotta in [[Egitto]] da Ashraf Selim e Sahar Saleem, professori di [[Radiologia]] all'[[Università del Cairo]], ha dimostrato che le bende nascondono una gravissima coltellata lungo tutta la gola, profonda al punto di raggiungere le [[Vertebra|vertebre]]. Il narratore del documentario commenta: "''Una ferita a cui nessuno avrebbe potuto sopravvivere''."<ref name=":92">{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/health-20755264|titolo=King Ramesses III's throat was slit, analysis reveals}}</ref> Nel dicembre del [[2012]] un<nowiki>'</nowiki>''équipe'' di scienziati, composta dall'egittologo [[Zahi Hawass]], dal [[Paleopatologia|paleopatologo]] [[Albert Zink]] dell'[[Accademia europea di Bolzano|Eurac]] di [[Bolzano]] e dall'esperto di [[genetica molecolare]] dell'[[università di Tubinga]] [[Carsten Pusch]], è giunta alla conclusione che i cospiratori [[Regicidio|uccisero]] Ramses III tagliandogli la gola<ref name=":02">{{Cita pubblicazione|nome=Zahi|cognome=Hawass|data=2012-12-17|titolo=Revisiting the harem conspiracy and death of Ramesses III: anthropological, forensic, radiological, and genetic study|rivista=BMJ|volume=345|pp=e8268|lingua=en|accesso=2016-11-18|doi=10.1136/bmj.e8268|url=http://www.bmj.com/content/345/bmj.e8268|nome2=Somaia|cognome2=Ismail|nome3=Ashraf|cognome3=Selim}}</ref><ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.bmj.com/press-releases/2012/12/17/study-reveals-pharaoh%E2%80%99s-throat-was-cut-during-royal-coup|titolo=Study reveals that Pharaoh’s throat was cut during royal coup}}</ref><ref name=:92 />. Nel corso di un'intervista, il Dr. Zink osservò:

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