Reggio Calabria: differenze tra le versioni

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Lo Statuto comunale è chiaro: Reggio Calabria, non "Reggio di Calabria"
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'''Reggio Calabria''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[ˈrɛʤʤodikaˈlabrja]}}<ref>{{cita web|url=http://www.dipionline.it/dizionario/|titolo=DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana|accesso=8 giugno 2013}}</ref> {{Link audio|It-Reggio Calabria.ogg|<small>ascolta</small>}}; ''Rìggiu'' in [[dialetto reggino]]<ref>{{cita libro|nome=Mimmo|cognome=Milasi|titolo=Scenza 'i Rriggiu. Proverbi e modi di dire della tradizione orale reggina|anno=2003|editore=Laruffa|isbn=978-88-7221-214-1}}</ref>; Ρήγι, ''Rìghi'' in [[Dialetto greco-calabro|greco di Calabria]]<ref>{{YouTube|autore = Alessandro, Tetrafillon Films|id = r9db1IHU-zs|titolo = Viaggio nella Calabria Greca - parte 2/8|minuto = 3|secondo = 32|data = 30 settembre 2008|citazione =Tra i minuti 3.32 e 4.43, Lorenzo Zavettieri pronuncia il nome greco-calabro (''Rìghi'') al minuto 4.17|accesso = 29 aprile 2018}}</ref>), è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:173456}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, [[capoluogo]] dell'[[Città metropolitana di Reggio Calabria|omonima città metropolitana]], in [[Calabria]].
 
Primo comune per popolazione<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/calabria/65-comuni/popolazione/|titolo=Comuni della Calabria per popolazione|sito=Tuttitalia.it|lingua=it|accesso=2020-09-21}}</ref> e unica [[Città metropolitana di Reggio Calabria|città metropolitana]]<ref>In base al comma 2 dell'art.23 della legge sul federalismo fiscale e sulle autonomie locali approvata il 29 aprile 2009 e pubblicata in G.U. il 5.5.2009 [http://www.anci.it/Contenuti/Allegati/messaggio%20del%20Senato%20-%201117-B.pdf fonte] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180930150916/http://www.anci.it/Contenuti/Allegati/messaggio%20del%20Senato%20-%201117-B.pdf |data=30 settembre 2018 }}</ref> della Regione, oltreché sede del [[Consiglio regionale della Calabria]], è capofila della cosiddetta [[Grande Reggio#Agglomerato urbano dello stretto|''Grande Reggio'']], agglomerazione urbana che raccoglie i vari comuni della sponda calabrese dello [[stretto di Messina]].
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Il territorio comunale si sviluppa lungo la costa orientale dello [[stretto di Messina]] per circa 32&nbsp;km e verso est, da mare a monti, per altri 30&nbsp;km circa, con zone di mezza costa, collinari e montuose. La città occupa complessivamente una superficie di 236,02&nbsp;km² e si estende da un livello altimetrico minimo di 0 metri a un massimo di 1&nbsp;803&nbsp;m [[s.l.m.]]
 
Il [[centro storico di Reggio Calabria|centro storico]] è stato ricostruito a un'altitudine media di 31&nbsp;m s.l.m. lasciando la parte costiera più bassa libera da costruzioni civili data l'eccessiva prossimità al mare che durante il maremoto del 1908 comporto migliaia di morti<ref>{{Cita libro|nome=John|cognome=Dickie|titolo=Una catastrofe patriottica: 1908: il terremoto di Messina|url=https://books.google.it/books?id=4DuODAAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=terremoto+1908&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjs29GUkPzrAhUSwKQKHSX1C_kQ6AEwBHoECAYQAg#v=onepage&q=maremoto&f=false|accesso=2020-09-22|data=2014-04-01|editore=Gius.Laterza & Figli Spa|lingua=it|ISBN=978-88-581-1346-2}}</ref>. L'intera costa antistante il centro storico è stata dunque livellata su tre volumi, via marina bassa, via marina alta e striscia botanica. Geograficamente il nucleo principale è compreso tra la [[fiumara (idrografia)|fiumara]] dell'Annunziata (nord) e la [[fiumara (idrografia)|fiumara]] del [[Calopinace]] (sud), mentre il restante territorio comunale si sviluppa da [[Catona]] (nord) a Bocale (sud).
 
Reggio è situata sulla punta dello "stivale", alle pendici dell'[[Aspromonte]]. A ovest si affaccia sullo stretto di Messina, braccio di mare di circa 3,5&nbsp;km che la separa da Messina, sponda occidentale dello stretto. Insieme le due città formano l'[[Area metropolitana dello Stretto di Messina|Area metropolitana dello Stretto]]<ref>{{Cita web |url = http://www.newz.it/2010/04/22/reggio-calabria-e-messina-conurbate-a-confronto-con-le-principali-citta-metropolitane-italiane-un%E2%80%99analisi-prospettica/35922/ |titolo = Reggio Calabria e Messina conurbate a confronto con le principali Città Metropolitane italiane. Un'analisi prospettica |sito = Newz.it}}</ref>, l’esatto centro geografico di quello che per gli antichi romani era il “Mare Nostrum” <ref>{{Cita web|url=http://www.strettoweb.com/2013/01/geografia-lesatto-centro-del-mediterraneo-si-trova-nella-citta-di-reggio-calabria/59061/|titolo=Geografia: l'esatto centro del Mediterraneo si trova nella città di Reggio Calabria|sito=Stretto Web|data=2013-01-10|lingua=it-IT|accesso=2021-05-01}}</ref>
 
Nella frazione di Bocale la città è attraversata dal [[38º parallelo Nord|38º parallelo]], dove è stato eretto un [[Monumento al 38º parallelo|obelisco]] con un monolite di marmo di Carrara.<ref>{{Cita web|url=http://wikimapia.org/1894319/it/Monumento-al-38%C2%B0-Parallelo|titolo=Monumento al 38º Parallelo - Reggio Calabria / Rrìggiu / Righi|sito=wikimapia.org|lingua=it|accesso=2020-09-22}}</ref>. Nell'area metropolitana, precisamente nel comune di Brancaleone, si colloca il luogo più meridionale della penisola italiana, il ''Promontorio di Eracle,'' oggi [[Capo Spartivento (Calabria)|Capo Spartivento]] dove è stato costruito nel 1867 il Faro di Capo Spartivento, a 64 m s.l.m. con una lanterna visibile fino a 22 miglia nautiche<ref>{{Cita web|url=https://www.prolocobrancaleone.it/2017/12/2662/|titolo=Il faro di Capo Spartivento. L'occhio del mar Ionio.|autore=admin|sito=Pro-Loco Brancaleone|data=2017-12-25|lingua=it-IT|accesso=2020-09-22}}</ref>.
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Posta sullo [[Stretto di Messina|Stretto]], a pochi metri sul livello del mare, il clima è di tipo [[clima mediterraneo|mediterraneo]].
 
D'estate la fresca [[brezza|brezza marina]] proveniente da nord, quasi sempre presente nel canale, e le brezze discendenti dall'Aspromonte, avvertite specialmente lungo i torrenti, contribuiscono a rendere più sopportabili le alte temperature. L'inverno è mite e breve e la temperatura non si avvicina quasi mai allo zero, con una media su base annua di 17,32&nbsp;°C e una media annua delle precipitazioni piovose di 547,16&nbsp;mm. Il sole è quasi una costante, con circa 300 giornate soleggiate all'anno.
 
{{ClimaAnnuale
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}}
* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona B
* Rimasta storica la nevicata del 31 dicembre 2014: iniziata durante la nottata del 31 dicembre, continuò a nevicare per buona parte della mattinata, imbiancando la città e le zone limitrofe, nonché la dirimpettaia Messina. È una delle nevicate più intense verificatesi nella città dello Stretto <ref>[https://www.newz.it/2014/12/31/la-neve-a-reggio-calabria-imbiancate-le-spiagge-le-foto/221404/]</ref><ref>[https://www.repubblica.it/cronaca/2014/12/31/news/italia_al_gelo_la_neve_imbianca_il_sud-104060571/]</ref><ref>[https://www.ansa.it/calabria/notizie/2014/12/31/neve-a-reggio-c.-imbiancate-le-spiagge_cb0d6a6a-fc65-4cd6-ab96-8303137fe188.html]</ref><ref>[http://www.meteoweb.eu/foto/31-dicembre-2014-un-anno-fa-la-grande-nevicata-di-messina-e-reggio-calabria-foto/id/605869/#:~:text=Era%20il%2031%20dicembre%202014,di%200°C%20esatti.]</ref><ref>[https://www.lacnews24.it/cronaca/nevicata-storica-reggio-calabria_6450/]</ref>
 
== Origini del nome ==
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=== Età antica ===
Tra le più antiche città d'[[Europa]], l'antica Rhegion è una delle più antiche colonie greche fondata in Italia meridionale verso la metà dell'VIII secolo a.C. (intorno al [[730 a.C.]] <ref>[https://turismo.reggiocal.it/cultura/archeologia-e-storia/storia-di-reggio-dalla-fondazione-alleta-ellenistica]</ref><ref>[https://www.prolocoreggiocalabria.it/la-storia/]</ref>) da genti calcidesi e messeniche.
 
Il sito dove fu fondata la città era già abitato dagli Ausoni, ricordati da Diodoro Siculo e dagli Enotri citati da Dionigi di Alicarnasso e da Strabone, la cui presenza è attestata dal rinvenimento di tombe in loco. Secondo il mito, fu l'oracolo di Delfi a indicare loro il luogo dove fondare la nuova città: «''Laddove l'Apsias, il più sacro dei fiumi, si getta nel mare, laddove, mentre sbarchi, una femmina si unisce ad un maschio, là fonda una città; (il dio) ti concede la terra ausone''» (Diod. VIII,23; Strab. VI, 1,6; Her.Lem., Cost. 25; Dion.Hal., Excerpta XIX,2).
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Dopo il VI secolo l'amministrazione Greco Romana garantì quattro secoli di sostanziale stabilità economica e culturale. La lingua parlata a Reggio, così come in tutto il Sud della penisola e in Sicilia, era il greco. Gli scambi commerciali e i viaggi dei reggini verso l'Oriente erano all'ordine del giorno, così come avveniva tra le terre siciliane e il resto dell'Impero romano. Molti Santi calabresi furono ospiti dei monasteri greci dell'Athos e della corte imperiale a Costantinopoli.
 
Dal VII secolo iniziano le incursioni arabe sulle coste, che nel corso di un secolo provocheranno lo spostamento verso le colline di molti abitanti della costa ionica con lo spostamento dei centri abitati in zona montana facilmente difendibile. Sorgeranno così le acropoli di Bova, Gerace, Stilo. Le aree rivierasche verranno ripopolate solo dalla fine del '700. Al contrario, Reggio, fortificata con un castello, una cinta muraria e diversi avamposti sulle colline, rimarrà città di mare, nonostante i ripetuti attacchi e le temporanee occupazioni, a testimonianza dell'interesse strategico per il controllo militare dello Stretto, e della sua importanza come porto commerciale.
 
Dalla metà del IX secolo la Sicilia, conquistata dagli Arabi, verrà a trovarsi di fronte alle terre dell'Impero Romano, ma i commerci e gli scambi culturali continueranno.
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Tramite alterne vicende finì sotto il controllo delle casate spagnole degli Aragonesi e degli Angioni e nel [[1282]] durante i [[Vespri Siciliani]] si schierò al fianco di [[Messina]] e delle altre città della [[Sicilia]] orientale, con cui condivideva storia, interessi commerciali e culturali, nella rivolta anti-[[angioini|angioina]] con le forze [[aragonesi]]. Successivamente la città venne assegnata al [[Regno di Napoli]] nel [[XIV secolo]] e ottenne nuovi poteri amministrativi di larga base comunale.
 
Nel 15º e 16º secolo grazie all'introduzione dell'industrie della seta e dell'agrumicoltura, all'industria dei metalli, alla nascita della stampa tipografica, all'oreficeria, e allo sviluppo dei commerci, si ebbe un lungo periodo di benessere, che continuò, nonostante la cacciata degli ebrei nel 1515, fino alla fine del 1500.
 
Nei secoli 17°e 18° le frequenti incursioni barbaresche, le epidemie e l'oppressivo fiscalismo della dominazione spagnola portarono Reggio a una decadenza che culminò con il disastroso [[terremoto del 1783]]. Il sisma infatti danneggiò gravemente la città e tutta la Calabria meridionale.
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Il [[centro storico di Reggio Calabria|centro storico]] è in prevalenza caratterizzato da palazzi in stile [[Art Nouveau|liberty]], senza soluzione di continuità. Si trovano anche esempi di [[architettura neogotica]] come la [[Villa Genoese Zerbi]], affiacciata sul lungomare e con un vasto giardino interno.
[[File:Reggio Calabria Teatro Cilea facciata.jpg|thumb|Teatro Francesco Cilea]]
In [[Neoclassicismo|stile neoclassico]] sono il [[teatro Francesco Cilea]] e il [[Duomo di Reggio Calabria|Duomo]], ricostruito secondo uno stile neoromanico-eccletticoeclettico con un'ampia scalinata e tre portali d'ingresso. In stile [[eclettico]] è il [[Palazzo Mazzitelli]]. Altri luoghi d'interesse sono la [[chiesa di San Giorgio al Corso]] in stile [[razionalismo italiano|razionalista]], il Palazzo del TAR.sa del Fascio e la [[Casa del Fascio (Reggio Calabria)|Casa del Fascio]] (che oggi ospita la sezione staccata del [[Tribunale amministrativo regionale|TAR]] della Calabria).
 
Diversi sono anche gli edifici in stile moderno come la [[Torre Nervi]], il Palazzo di Vetro di Sant'Anna, il [[Centro direzionale di Reggio Calabria|centro direzionale]] cosiddetto Palazzo CE.Dir., il nuovo Palazzo di Giustizia ancora in costruzione e la Cittadella universitaria.
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Galleria d'arte novecentesca, ex befotrofio cittadino ed ex sede della Facoltà di Ingegneria<ref>{{Cita web|url=https://turismo.reggiocal.it/culture/musei-e-installazioni/palazzo-della-cultura-pasquino-crupi|titolo=Palazzo della Cultura Pasquino Crupi {{!}} Turismo Reggio Calabria|sito=turismo.reggiocal.it|accesso=2020-10-07}}</ref>, diverse sono le opere custodite di De Chirico, Dalì, Campigli, Carrà, Ligabue, Cascella, Fontana<ref name="De Chirico, Dalì, Carrà&#x3a; a Reggio Calabria il museo dei capolavori confiscati ai boss - la Repubblica">{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2016/05/07/foto/da_ligabue_a_dali_a_reggio_calabria_il_museo_dei_capolavori_confiscati_ai_boss-139028679/|titolo=De Chirico, Dalì, Carrà: a Reggio Calabria il museo dei capolavori confiscati ai boss|sito=La Repubblica|data=2016-05-06|accesso=2020-10-07}}</ref>. La collezione, del valore di 4 milioni di euro, ha una storia travagliata, essendo oggetto della confisca operata nei confronti Gioacchino Campolo, boss della 'ndranghetà soprannominato Re del videopoker. La collezione adornava la casa del boss in tutti i suoi ambienti, tant'è che una tela di Cappelli era custodita in bagno, un Ligabue sotto il letto, un Dalì in cucina, le ''Ballerine'' di Massimo Campigli e un Fontana tra il corridoio e gli altri appartamenti<ref>{{Cita web|url=http://www.arte.it/notizie/reggio-calabria/dalla-cucina-dell-imprenditore-al-palazzo-della-cultura-quelle-tele-di-fontana-de-chirico-dal%C3%AC-restituite-allo-stato-13929|titolo=Dalla cucina dell'imprenditore al Palazzo della Cultura: quelle tele di Fontana, de Chirico, Dalì restituite allo Stato - Reggio Calabria - Arte.it|autore=ARTE it Srl|sito=www.arte.it|lingua=it|accesso=2020-10-07}}</ref>
 
I dipinti sono espressione delle diverse correnti artistiche del Novecento, è possibile trovare l'eccletismoeclettismo di [[Salvador Dalí|Salvador Dalì]] con ''Fuente de vida,'' rappresentazione di due volti femmilifemminili che osservano il calice della vita, dal quale rispecchiano il loro stesso profilo. Nella parte bassa si può osservare in lontananza una madre con la propria figlia che indica l'orizzonte, a simboleggiare che anche la figlia a sua volta berrà da quel calice<ref name="artribune Fuente de vita e Romeo e Giulietta">{{Cita web|url=https://www.artribune.com/report/2013/10/arte-recuperata-a-reggio-calabria/attachment/fuente-de-vita-e-romeo-e-giulietta-di-salvator-dali/|titolo=Fuente de vita e Romeo e Giulietta, di Salvator Dalì {{!}} Artribune|autore=Marco Enrico Giacomelli|lingua=it-IT|accesso=2020-10-07}}</ref>.
 
;Altri musei:
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Hanno sede nel comune le seguenti società sportive:
;Calcio:
*[[Urbs Reggina 1914|Reggina 1914]], militante in [[Serie B]]. Dal [[1999]] al [[2001]] e dal [[2002]] al [[2009]] ha militato in [[Serie A]]. Disputa le gare interne allo [[stadio Oreste Granillo]].
*La società [[HinterReggio Calcio]], che ha disputato campionati dilettantistici regionali, ha cessato l'attività.
 
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;Scherma:
* Accademia della scherma Reggio Calabria , società fondata nel 2010.
 
;Rugby: