Umanesimo: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|la filosofia etico-razionale moderna|Umanesimo (XIX secolo)}}
[[File:Da Vinci Vitruve Luc Viatour.jpg|thumb|L<nowiki>'</nowiki>''[[Uomo vitruviano|Uomo Vitruviano]]'' di [[Leonardo da Vinci]]. Il disegno raffigura le proporzioni ideali del corpo umano, basandosi su un passo del ''[[De architectura]]'' di [[Marco Vitruvio Pollione|Vitruvio]].]]
Per L<nowiki>'</nowiki>'''umanesimo''' sifu intendeun quel movimento culturale, ispirato da [[Francesco Petrarca]] e in parte da [[Giovanni Boccaccio]], volto alla riscoperta dei classici [[letteratura latina|latini]] e [[letteratura greca antica|greci]] nella loro storicità e non più nella loro interpretazione [[Allegoria|allegorica]], inserendo quindi anche usanze e credenze dell’antichità nella loro quotidianità tramite i quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "[[secoli bui]]" del [[Medioevo]].
 
L'umanesimo [[Francesco Petrarca|petrarchesco]], fortemente intriso di [[neoplatonismo]] e tendente alla conoscenza dell'anima umana, si diffuse in ogni area della penisola (con l'eccezione del [[Ducato di Savoia|Piemonte sabaudo]]), determinando di conseguenza l'accentuazione di un aspetto della classicità a seconda delle necessità dei "protettori" degli umanisti stessi, vale a dire dei vari governanti. Nel giro del [[XV secolo]], gli umanisti dei vari Stati italiani incominciarono a mantenere forti legami [[epistola]]ri fra di loro, aggiornandosi riguardo alle scoperte compiute nelle varie [[Biblioteca capitolare|biblioteche capitolari]] o [[Scriptorium|claustrali]] d'[[Europa]], permettendo alla cultura occidentale la riscoperta di autori e opere fino ad allora sconosciuti.