Miteni: differenze tra le versioni

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'''Miteni''' era una società chimica italiana di proprietà di WeylChem ( ICIG ). Miteni produceva intermedi contenenti fluoro principalmente per l'industria agrochimica e farmaceutica<ref>{{Cita web |url=http://www.miteni.com/Company%20Profile/index.html |titolo=Copia archiviata |accesso=31 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171127213158/http://www.miteni.com/Company%20Profile/index.html |dataarchivio=27 novembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
La società è fallita in seguito alla contaminazione della falda freatica intorno a [[Trissino]] con tensioattivi perfluorurati ([[PFAS]]) quali [[PFOA]]<ref>{{Cita web |url=http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/023/017/00000016.pdf |titolo=Documenti parlamentari}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.arpa.veneto.it/arpav/pagine-generiche/documenti/Relazione%20PFAS_2013_2016.pdf |titolo=SOSTANZE PERFLUORO-ALCHILICHE Analisi sulle Fonti di Pressione Ambientale Collettore consortile ARICA Sistema dei cinque depuratori Ditta MITENI S.p.A.}}</ref>, [[2,3,3,3-tetrafluoro-2-(eptafluoropropossi)-propanoato di ammonio|GenX]]<ref name="vicenzatoday.it">{{Cita web |url=http://www.vicenzatoday.it/economia/genx-la-replica-della-miteni-a-greenpeace.html |titolo=GenX, la replica della Miteni a Greenpeace |data=15 luglio 2018}}</ref> e [[((2,2,4,5-tetrafluoro-5-(trifluorometossi)-1,3-diossolan-4-il)ossi) ammonio difluoro acetato|C6O4]]<ref name="veronasera.it">{{Cita web |url=http://www.veronasera.it/attualita/sostanza-nuova-falda-miteni-m5s-6-agosto-2018.html |titolo=Miteni, nuova sostanza nella falda. M5S: "Stabilimento da sequestrare" |data=6 agosto 2018}}</ref>.
 
== Storia ==
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La Miteni è stata citata nello scandalo delle navi dei veleni, per il caso della nave Zanoobia nel porto di Koko in Nigeria negli anni '80<ref>{{Cita libro|titolo=Bandiera nera: le navi dei Veleni |autore= Andrea Palladino |editore= Manifestolibri |anno= 2010 |ISBN= 978-88-7285-604-8 }}</ref>.
 
La Miteni è salita alle cronache nazionali ed internazionali per la scoperta pubblicata nella primavera del 2013 (ma studi sull'inquinamento da queste sostanze erano finanziati dalla UE dal 2006, e analisi erano in corso in Veneto a più riprese dal 2011<ref>{{Cita web|url=http://www.irsa.cnr.it/Docs/Archivio/PFAS/5_Polesello_PFAS.pdf|titolo=Ricerche di Stefano Polesello}}</ref>), di una grave dispersione nelle acque potabili, di falda e superficiali in tre provincie del Veneto (Padova, Verona e Vicenza) e in una trentina di comuni, di sostanze appartenenti al gruppo dei tensioattivi perfluorurati (PFAS) fra cui [[acido perfluorobutanoico|PFBA]], [[acido perfluoropentanoico|PFPeA]], [[perfluoro butansolfonato|PFBS]], [[acido perfluoroesanoico|PFHxA]], [[acido perfluoroeptanoico|PFHpA]], [[perfluoro eptansolfonato|PFBS]], [[perfluoroAcido ottansolfonatoperfluoroottansolfonico|PFOS]] [[PFOA]]<ref>{{Cita web |url=http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/023/017/00000016.pdf |titolo=Documenti parlamentari}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.arpa.veneto.it/arpav/pagine-generiche/documenti/Relazione%20PFAS_2013_2016.pdf |titolo=SOSTANZE PERFLUORO-ALCHILICHE Analisi sulle Fonti di Pressione Ambientale Collettore consortile ARICA Sistema dei cinque depuratori Ditta MITENI S.p.A.}}</ref>, [[2,3,3,3-tetrafluoro-2-(eptafluoropropossi)-propanoato di ammonio|GenX]]<ref name="vicenzatoday.it"/> e [[((2,2,4,5-tetrafluoro-5-(trifluorometossi)-1,3-diossolan-4-il)ossi) ammonio difluoro acetato|C6O4]]<ref name="veronasera.it"/>.
 
La sorgente è stata indicata da ARPAV nello stabilimento Miteni nel settembre del 2013<ref>{{Cita web|url=https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleGroupId=10136&articleId=3301483|titolo=Pagina PFAS della Regione del Veneto}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.arpa.veneto.it/arpav/pagine-generiche/sostanze-perfluoro-alchiliche-pfas|titolo=Pagina sui Pfas dell'ARPAV}}</ref>. Alcune di queste sostanze, liberate dal sito produttivo inquinato<ref>{{Cita web|url= https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data/file-e-allegati/pfas/PFAS_in_acque_2020_07_20.ods/at_download/file |titolo= Concentrazione di sostanze perfluoroalchiliche ([[PFAS]]) nelle acque prelevate da ARPAV}}</ref> sono state trovate anche nel [[fiume Po|Po]] ma non si sa se provenienti dal bacino dell'Adda o dal bacino del Tanaro<ref>{{Cita web|url=http://www.irsa.cnr.it/Docs/Archivio/PFAS/5_Polesello_PFAS.pdf|titolo=Ricerche di Stefano Polesello}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://veronasettegiorni.it/attualita/pfas-nelle-acque-del-po-il-veneto-avverte-lombardia-piemonte-ed-emilia-romagna/|titolo=Pfas nelle acque del Po il Veneto avverte Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna|data=17 aprile 2019}}</ref>.
 
== Note ==