Maria Bianca Viviani della Robbia: differenze tra le versioni

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===L'attività letteraria===
Iniziò giovanissima la sua attività letteraria componendo nel 1900 un primo romanzo ''Nuvole e sereno'' nel quale descrive le emozioni della protagonista nel tempo che intercorre tra la fine degli studi in collegio e il matrimonio, collaborando inoltre con lo pseudonimo di Mary White alla ''Rivista per signorine'' ''di Milano'' (1903) diretta da ???????. In quegli anni pubblicherà ulteriori racconti sulla ''Rassegna Contemporanea'' e sulla ''Rassegna Nazionale''. Il 18 settembre 1909 si abbona al Gabinetto Viesseux. Dall'incontro con Adolfo, [[Laura Orvieto|Laura]] e [[Angiolo Orvieto]] scaturirà una amicizia duratura, il suo ingresso nella società colta del Vieusseux, cui si iscrive il 18 settembre 1909, e la frequentazione del mondo intellettuale ebraico fiorentino di cui gli Orvieto e i Rosselli erano massimi esponenti. Collaborerà al ''Marzocco'' dal 1916 al 1932 con 62 pezzi , tra articoli e recensioni con lo pseudonimo di Bianca Maria. In questo contesto si colloca l'amicizia e la collaborazione di Maria Bianca con Amelia Rosselli con la quale intratterrà un lungo epistolario (2) in un arco di tempo molto vasto che va dal 1914 al 1954, epistolario che oltre a testimoniare la profonda amicizia e la condivisione di interessi culturali e sociali, consoliderà il suo ingresso e collaborazione con l'ambiente letterario borghese fiorentino: nel 1921 fonderà assieme agli amici del Vieusseux (3) la ''Società Amici del Libro'' con sede nel Palazzo di famiglia de Larderel (link) di via Tornabuoni, 19''.''
 
Nel [[Palazzo de Larderel]] aveva sede la sala di lettura della ''Società'' che aveva come scopo primario quello di promuovere l'attività letteraria di giovani scrittori e scrittrici, dando loro la possibilità di pubblicare gli scritti. Bandiva infatti concorsi letterari di prosa e poesia che poi venivano pubblicati per i tipi della Felice Le Monnier. Tracce numerose di questa attività si trovano nel carteggio intercorso tra Maria Bianca ed Amelia Rosselli, tra il 1914 e il 1954. Esse sono conservate nel Fondo Viviani della Robbia dell' Archivio Contemporaneo A. Bonsanti del Gabinetto Vieusseux.