Antonio Stefano Benni: differenze tra le versioni

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La [[Ercole Marelli (azienda)|Marelli]] produceva piccole apparecchiature elettriche e meccaniche, e dal 1896 intraprense la strada della specializzazione produttiva con la fabbricazione di [[Ventilatore|ventilatori elettrici]]. Questa scelta decretò il successo dell'azienda e la sua veloce crescita dimensionale: Marelli era responsabile degli aspetti tecnici della produzione, mentre il giovane Benni si fece presto carico della direzione organizzativa e commerciale. Allo scopo di assicurarsi un vasto mercato e creare una efficiente rete di rappresentanze, a partire dal 1900 compì numerosi viaggi in Europa e nell'[[America latina]].
 
In pochi anni le vendite della Marelli crebbero considerevolmente sul mercato interno e su quelli esteri e nel 1905 Marelli e Benni decisero di abbandonare l'officina cittadina per progettare e costruire, in sette mesi, un grande stabilimento a [[Sesto San Giovanni]] (Milano). Il conflitto mondiale determinò un ulteriore incremento nelle attività della Marelli la quale, nel 1915, avviò la produzione di [[Magnete|magneti]]. Nel 1919 Benni, insieme a Marelli e a [[Giovanni Agnelli (imprenditore 1866)|Giovanni Agnelli]], costituì la [[Magneti Marelli|Fabbrica italianaItaliana magnetiMagneti Marelli]] (FimmFIMM)]], il cui capitale fu versato in parti uguali dalla Fiat e dalla Marelli.<ref name="SAN" />
 
Nel 1922 morì Ercole Marelli e gli subentrò nella proprietà il figlio Fermo. A quella data Benni possedeva rilevanti partecipazioni sia nella Marelli sia nelle consociate italiane e nelle filiali estere della stessa.<ref name="SAN" /> La sua prima carica di grande spicco fu la presidenza della società di cui era stato cofondatore: mantenne la carica dal 1922 al 1935, quando subentrò [[Fermo Marelli]]. In seguito coprì diversi incarichi di prestigio in banche, aziende e società prestigiose. Nel primo dopoguerra fu nominato [[cavaliere del lavoro]]. Membro del Consiglio superiore dell'Economia e del Lavoro, a partire dal [[1921]] divenne [[Deputato del Regno d'Italia]].