Dadone di Pombia: differenze tra le versioni

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== Discendenza ==
Non si conosce il nome della moglie di Dadone. È da ritenersi inesatta la leggenda storiografica, data per assodata da Silvio Pivano nelle voci da lui redatte [https://www.treccani.it/enciclopedia/arduinici_(Enciclopedia-Italiana)/ Arduinici] e [https://www.treccani.it/enciclopedia/re-d-italia-arduino_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Arduino] sulla [[Enciclopedia Treccani|Treccani]], il fatto che Dadone sposò Ichilda (o Desiderata), figlia di [[Arduino il Glabro]] (o il Glarione), primo marchese di [[Torino]], capostipite degli [[Arduinici]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=[[Giuseppe Sergi (storico)|Giuseppe Sergi]]|anno=1975|titolo=Movimento signorile e affermazione ecclesiastica nel contesto distrettuale di Pombia e Novara fra X e XI secolo|rivista=Studi medievali, serie terza, [[Centro italiano di studi sull'alto medioevo]]|città=[[Spoleto]]|numero=XVI|p=165|url=https://www.mgh-bibliothek.de/dokumente/a/a083862.pdf}}</ref>.
Dadone si sposò con Ichilda (o Desiderata), figlia di [[Arduino il Glabro]] (o il Glarione), primo marchese di [[Torino]], capostipite degli Arduinici.
Ichilda gli diede cinque figli: