Chiesa dei Francescani: differenze tra le versioni

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Le prime notizie sull'esistenza della chiesa risalgono al [[1221]]<ref name= guidaadige /> circa, ma i [[frati francescani]] si erano insediati a [[Bolzano]] almeno dall'inizio del [[XII secolo]]. La preesistente cappella di [[Ingenuino di Sabiona|Sant'Ingenuino]], successivamente ridedicata a [[Erardo di Ratisbona|sant'Erardo]], appartenente al capitolo del [[duomo di Bressanone]], viene inglobata nel 1237 nel nuovo complesso in costruzione<ref name= guidaadige >[https://guidaaltoadige.blogspot.com/2010/05/chiesa-dei-francescani.html Storia della chiesa sul sito guidaaltoadige.blogspot.com]</ref>. La chiesa, comunque, viene edificata su un terreno di proprietà del [[vescovo]] di [[Bressanone]]<ref name= travelitalia />.
La chiesa viene danneggiata in un incendio nel [[1291]] e una effettiva ricostruzione si ha solamente nel [[1348]]<ref name= guidaadige />. Anche il [[coro (architettura)|coro]] viene ricostruito in quell'occasione. All'inizio del [[Trecento]], inoltre, viene eretta la cappella della Vergine e poco dopo quella di San Giovanni, poi intitolata a sant'Anna. Nel [[1358]] è attesta nei documenti una cappella dedicata a san [[Giodoco]] (''St.-Jodok-Kapelle'') che in seguito scompare<ref>{{cita libro| autore=[[Hannes Obermair]]| titolo=Bozen Süd – Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500 – Scritturalità e documentazione archivistica della Città di Bolzano fino al 1500| volume=1| editore=Città di Bolzano| città= Bolzano| anno= 2005| pagine= 337–338, nnn. 683–684| ISBN=88-901870-0-X}}</ref>. Nel [[1376]] viene completato il campanile, edificato per donazione dei banchieri de' Rossi-Botsch<ref name= travelitalia /><ref name= guidaadige />.
 
L'interno della chiesa subisce alcune modifiche durante il [[Quattrocento]]: le tre [[navate]] vengono coperte da volte reticolate verso il 1450<ref name="provincia.bz.it">[http://www.provincia.bz.it/beni-culturali/temi/1071.asp?status=detail&id=13791 Sito ufficiale per i Beni culturali dell'Alto Adige]</ref> e le pareti vengono affrescate, in particolare nel secolo successivo. Anche le volte del [[chiostro]] vengono rifatte in questo periodo. Nel [[1500]] viene installato l'altare della Natività di [[Hans Klocker]]<ref name= guidaadige />. Verso i primi anni del [[Seicento]] i francescani, con l'intento di aggiornare la decorazione del chiostro, chiamano a Bolzano da [[Roma]] il pittore tedesco [[Ludwig Pfendter]] che giunge con uno stuolo di aiutanti per adempiere all'incarico. Fortemente contestato dai pittori locali, che temevano la concorrenza, viene costretto entro poco tempo ad abbandonare Bolzano, lasciando incompleta la decorazione delle volte dei lati sud e nord del chiostro. I nuovi affreschi, comunque, non avranno molta fortuna e verranno in parte ricoperti da affreschi settecenteschi<ref name= guidaadige />.