Chiesa latina: differenze tra le versioni

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{{F|cattolicesimo|luglio 2017}}
 
La '''Chiesa latina''' è l'insieme di quelle [[Chiesa particolare|chiese particolari]] − "nelle quali e dalle quali sussiste la sola e unica Chiesa cattolica"<ref>[{{Cita web
|url = http://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroII_368-374_it.html#SEZIONE_II
|titolo = Codice di Diritto Canonico, canone 368]
|sito = Santa Sede
}}</ref> − sorte nelle parti occidentali dell'[[Impero romano]], dove il [[lingua latina|latino]] era la lingua di studio e cultura, e che ora usano nella propria [[liturgia]] i [[rito latino|riti liturgici latini]], quali quello [[rito romano|romano]] e quello [[rito ambrosiano|ambrosiano]].
 
== Patriarcato d'Occidente ==
{{vedi anche|Patriarca d'Occidente}}
[[File:1800 Wilkinson Map of the 4 Eastern Churches rectified.jpg|thumb|upright=1.4|Giustiniano I ha assegnato al patriarcato di Roma la Grecia e il sud d'Italia, terre che poi Leone III Isaurico ha aggiunto a quelle del patriarcato di Costantinopoli]]
In passato si è utilizzato, particolarmente nell'Oriente, il nome di ''[[Patriarcato (cristianesimo)|Patriarcato]] d'Occidente'' per designare la Chiesa latina, ma la Chiesa cattolica ha dichiarato obsoleto tale termine.<ref>[http{{Cita web
|url = https://wwwit.zenit.org/it2006/articles03/il22/comunicato-papavaticano-sulla-rinuncia-del-papa-al-titolo-di-patriarca-d-occidente-perche-obsoleto/
|titolo = Il Papa rinuncia al titolo di Patriarca d'Occidente perché obsoleto
|sito (= [[Agenzia Zenit|ZENIT,]]
|data = 22 marzo 2006)]
|urlarchivio {{webarchive|url= https://web.archive.org/web/20150402120836/http://www.zenit.org/it/articles/il-papa-rinuncia-al-titolo-di-patriarca-d-occidente-perche-obsoleto
|datadataarchivio = 2 aprile 2015
|urlmorto = no
}}</ref> L'imperatore [[Giustiniano I]] (527-565), nell'organizzare la Chiesa cristiana all'interno del suo impero nella forma di una [[pentarchia]] di cinque patriarchati, assegnava come frontiera orientale di quello di Roma o dell'Occidente una linea a est della Macedonia, della Grecia e di Creta, e che poi nell'Africa passava a occidente della Cirenaica. La zona così attribuita al Vescovo di Roma era meno vasta di quello che si potrebbe ora immaginare, dato che a ovest di tale linea il territorio controllato da Giustiniano era limitato.
 
La sede di Roma non ha accettato l'idea della pentarchia, appoggiando invece la teoria delle tre sedi petrine di Roma, di [[Chiesa ortodossa di Alessandria|Alessandria]] e di [[Chiesa ortodossa di Antiochia|Antiochia]], ed esercitava già il suo influsso, indipendentemente dall'imperatore bizantino, sui cristiani delle nuove nazioni occidentali, con la conversione delle popolazioni germaniche insediatesi dentro degli antichi confini dell'Impero romano e con una espansione missionaria che abbracciava territori, quali l'[[Irlanda]] e la [[Germania]], che non ne avevano mai fatto parte. L'imperatore [[Leone III Isaurico]] (717-741), per punire l'opposizione del papa alla sua politica di [[iconoclastia]], ha trasferito dalla giurisdizione ecclesiastica di Roma a quella di Costantinopoli la Grecia e il sud dell'Italia, togliendo così al papa quasi tutto il territorio imperiale assegnatogli come patriarca. Poco dopo, però, l'Impero bizantino ha perduto sia la città di Roma sia ogni altro suo possedimento in occidente.
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I cristiani che hanno rifiutato di accettare le decisioni del [[Concilio di Efeso]] del 431 sono stati in massima parte soppressi dentro dell'Impero e si sono rifugiati in [[Persia]]. Non è risultato così facile controllare gli oppositori del [[Concilio di Calcedonia]] del 451. La maggioranza dei cristiani in Egitto e in alcune altre parti hanno rigettato il [[diofisismo]] e hanno dato origine alle attuali chiese [[Chiesa Copta|copta]], [[Chiesa copta etiope|etiope]], [[Chiesa ortodossa siriaca|siriaca]] e [[Chiesa apostolica armena|armena]], della comunione delle [[Chiese ortodosse orientali]]. Il [[cristianesimo calcedoniano]], al quale la Chiesa latina è rimasta fedele, ha sofferto perdite in oriente, con conseguente riduzione dei patriarcati ortodossi (che cioè accettavano il concilio) di [[Chiesa ortodossa di Alessandria|Alessandria]], di [[Chiesa ortodossa di Antiochia|Antiochia]] e di [[Chiesa ortodossa di Gerusalemme|Gerusalemme]].
 
Inoltre, le conquiste [[islam]]iche hanno distrutto il cristianesimo nel Nord Africa di lingua latina (gli attuali [[Tunisia]], [[Algeria]] e [[Marocco]]), parte importante della Chiesa latina dal punto di vista [[demografia|demografico]] e [[cultura]]le, che contava numerosissimi [[diocesi|vescovati]] e aveva annoverato alcuni dei più importanti autori cristiani come [[Tertulliano]] e [[Agostino di Ippona]];<ref>{{Cita web news
|url = http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=2948
|titolo =Articolo sulLe ruoloradici dellaafricane del cristianesimo latino. La Chiesa africanad'Africa dei primi secoli ha avuto una parte importante nella vita e nello nelsviluppo primodel cristianesimo latinooccidentale. Un intervento del vescovo di Algeri
|rivista = [[30 Giorni]]
|autore = Henri Teissier
|accesso = 3 dicembre 2005
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060215011915/http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=2948
|dataarchivio = 15 febbraio 2006
|urlmorto =
}}</ref> e hanno avuto simile effetto in gran parte dell'est. Da allora, l'Oriente cristiano ortodosso si è identificato praticamente con la Chiesa greca o bizantina, cioè al Patriarcato di Costantinopoli e quelle Chiese sorte come frutto della sua attività missionaria e che gli attribuivano un certo primato se non di giurisdizione, almeno di onore. Il seguito di questa situazione è stato lo [[Scisma d'Oriente|Scisma fra Occidente e Oriente]].
 
Alcune comunità cristiane d'oriente o non si sono mai separate da Roma o hanno preferito entrare posteriormente in comunione con la Santa Sede. Esse costituiscono le [[Chiese cattoliche orientali]], distinte dalla Chiesa latina ma aventi uguale diritto di cittadinanza nella Chiesa cattolica. Attualmente, a motivo sia delle migrazioni umane sia dell'espansione [[missione|missionaria]], i fedeli di tutte queste Chiese si trovano in tutti i continenti, per cui le denominazioni "occidentale" e "orientale" hanno significato solo storico.