Abido (Ellesponto): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 28:
 
== Storia ==
La prima menzione di Abido la troviamo nel catalogo degli alleati [[troia]]ni nell’nell{{'}}''[[Iliade]]'': era controllata da [[Asio (figlio di Irtaco)|Asio]], il giovane re di [[Arisbe (Grecia)|Arisbe]].<ref>[[Omero]], ''[[Iliade]]'', II, 836.</ref> Probabilmente era una città [[Tracia|trace]], come sostiene [[Strabone]], ma fu poi colonizzata dai [[Mileto (Asia Minore)|milesi]], con il consenso di [[Gige (Lidia)|Gige]], re della [[Lidia]], intorno al 700 a.C.
 
Abido fu occupata dai [[Persiani]] nel [[514 a.C.]], e [[Dario I di Persia|Dario]] la diede alle fiamme nel [[512 a.C.]] Qui [[Serse I di Persia|Serse]] costruì il famoso [[ponte di barche sull'Ellesponto]] per attraversare trionfalmente lo stretto con il suo esercito nel [[480 a.C.]] durante l'[[Guerre Persiane|invasione persiana della Grecia]].<ref>[[Erodoto]], ''[[Storie (Erodoto)|Storie]]'', VII, 34.</ref> In quei pressi si svolse anche la punizione rituale inflitta da Serse al tratto di mare, colpevole di aver offeso senza motivo il [[Gran Re]] (si veda: [[Flagellazione dell'Ellesponto]]).