La sua produzione è per gran parte frammentaria. L'unica opera pervenutaci con estratti considerevoli è l<nowiki>{{'</nowiki>}}''Ὀνομαστικὸν ἐν βιβλίοις ί'' (abbreviato in Ὀνομαστικὸν, ''Onomastikón''), scritto intorno al [[170]] d.C. (pubblicato prima del 177 d.C.) e dedicato all'imperatore [[Commodo]], suo allievo. Si tratta di un elenco di vocaboli e di sinonimi ordinati per argomento e distribuiti in dieci libri, accompagnati da esempi e brevi spiegazioni delle voci. Particolarmente famose sono le sezioni riguardanti le [[maschera teatrale|maschere]] ed i costumi greci (IV libro). Sebbene l'opera sia successiva al periodo classico del [[teatro greco]] cui molte voci dell'opera fanno riferimento, l{{'}}''Onomastikón'' rappresenta una fonte di informazioni preziosa per la [[storia del teatro]] ma anche per la storia degli usi, delle tradizioni e del folklore in generale.<ref name=Sm/>
L'opera, composta da dieci libri, tratta rispettivamente:<ref name=Sm/>