Hubert Parry: differenze tra le versioni

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|Nome = Hubert Hastings
|Cognome = Parry
|PostCognomeVirgola = in origine '''Charles Hubert Hastings Parry''' <ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Hubert-Hastings-Parry|titolo=Sir Hubert Hastings Parry, Baronet|opera=Encyclopaedia Britannica}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bournemouth
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Studiò con lo scrittore inglese [[Henry Hugo Pierson]] a [[Stoccarda]] e con [[William Sterndale Bennett]] e con il pianista [[Edward Dannreuther]] a [[Londra]]. I suoi primi lavori importanti risalgono al 1880: si tratta di un [[Concerto per pianoforte|concerto per pianoforte e orchestra]] e di una [[corale]] per il ''Prometheus Unbound'' (''[[Prometeo liberato (Shelley)|Prometeo liberato]]'') di [[Percy Bysshe Shelley|Shelley]].
 
La prima messa in scena di quest'ultimo è spesso stata citata per segnare l'inizio di una ''rinascita'' nella musica classica inglese. Parry ebbe grande successo al suo tempo e l'[[ode]] ''Blest Pair of Sirens'' (1887) lo rende il maggiore compositore corale inglese dei suoi giorni. Quelle di maggior successo di una lunga serie di opere simili erano l{{'}}''Ode on Saint Cecilia's Day'' (1889), gli [[Oratorio (musica)|oratori]] ''Judith'' (1888) e ''Job'' (1892), il [[salmo (musica)|salmo]] ''De Profundis'' (1891) e ''The Pied Piper of Hamelin'' (1905). I suoi lavori orchestrali di questo periodo includono quattro [[sinfonia|sinfonie]], l<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Overture]] to an Unwritten Tragedy'' (1893) e l<nowiki>{{'</nowiki>}}''Elegy for Brahms'' (1897).
 
Parry entrò a far parte del [[Royal College of Music]] nel 1884 e fu nominato suo direttore nel 1894, incarico che mantenne fino alla sua morte. Nel 1900 successe a [[John Stainer]] come professore di musica all'[[Università di Oxford]]. I suoi lavori successivi comprendono una serie di sei "ethical [[cantata]]s", lavori sperimentali con cui sperava di rimpiazzare le forme tradizionali di [[Oratorio (musica)|oratorio]] e di cantata. Esse in genere non riscossero successo tra il pubblico dell'epoca, sebbene [[Edward Elgar|Elgar]] avesse ammirato ''The Vision of Life'' (1907) e ''The Soul's Ransom'' (1906); hanno avuto diverse rappresentazioni moderne. Parry rassegnò il suo incarico a Oxford su consiglio dei medici nel 1908 e nell'ultimo decennio della sua vita produsse alcune delle sue opere migliori, tra cui la ''Symphonic Fantasia <nowiki>'</nowiki>1912<nowiki>'</nowiki>'' (chiamata anche ''Sinfonia n. 5''), l<nowiki>{{'</nowiki>}}''Ode on the Nativity'' (1912), ''Jerusalem'' (1916) e le ''Songs of Farewell'' (1916 – 1918).
 
Influenzato principalmente da compositori come [[Johann Sebastian Bach|Bach]] e [[Johannes Brahms|Brahms]], Parry sviluppò un potente stile [[scala diatonica|diatonico]], che a sua volta influenzò futuri compositori inglesi come [[Edward Elgar|Elgar]] e [[Ralph Vaughan Williams|Vaughan Williams]]. Il suo pieno sviluppo come compositore fu quasi certamente ostacolato dall'immensa quantità di lavoro che intraprese, ma la sua energia e il suo carisma, per non dire delle sue capacità come insegnante e amministratore, lo aiutarono a mettere l'arte della musica al centro della vita culturale Inglese. Collaborò con il poeta [[Robert Bridges]] e fu responsabile di molti testi sulla musica, compresi ''The Evolution of the Art of Music'' (1896), il terzo volume dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''Oxford History of Music'' (1907) e uno studio su [[Johann Sebastian Bach|Bach]] (1909).
 
Morì nel 1918, vittima dell'[[influenza spagnola]].