Stratigrafia (archeologia): differenze tra le versioni

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[[File:1555 - Keramikos archaeological area, Athens - Stratigraphy - Photo by Giovanni Dall'Orto, Nov 12 2009.jpg|thumb|Una nitida stratigrafia nel Cimitero del Ceramico ([[Atene]]).]]
 
La '''stratigrafia''' è la scienza che descrive gli strati [[archeologia|archeologici]]. In particolare, sono oggetto di analisi, per ricostruire la storia degli strati, forma, concatenamento, divisione e successione. Le basi di questa scienza furono gettate da [[Flavio Indigeno Stenone]] nel XVII secolo, il quale dimostrò che gli strati geologici si sovrapponevano nel tempo e che quelli più antichi erano i più profondi. Fondamentale fu anche il contributo di [[William Smith (geologo)|William Smith]] ([[XIX secolo]]), che sottolineò l'importanza dei [[fossili]] per distinguere adeguatamente gli strati.<ref>AA.VV., ''Dizionario di preistoria'', diretto da [[André Leroi-Gourhan]], [[Giulio Einaudi Editore]], Torino, 1991, ISBN 88-06-12544-3, p. 593-4.</ref>
 
Il metodo è stato elaborato a partire dal concetto di [[stratigrafia (geologia)|stratigrafia]] individuato in [[geologia]], per cui le [[Rocce sedimentarie|rocce]] si depositano in [[Strato (geologia)|strati]] sovrapposti, con quelle più antiche alla base e quelle via via più recenti che le vanno a coprire.