Balaenoptera musculus: differenze tra le versioni

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* ''B. m. chilensis'' <small>Khalaf, 2020</small>
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La '''balenottera azzurra''' ('''''Balænoptera Musculusmusculus''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Linneo|Linnaeus]], [[1758]]</span>) è un [[Mammiferi marini|mammifero marino]] appartenente al sottordine dei [[Mysticeti|Misticeti]] (le cosiddette «[[Mysticeti|balene con i fanoni]]»)<ref name="factsheet" />. Con oltre 33 metri di lunghezza e 150 [[Tonnellata|tonnellate]] di peso, è, in termini di massa, il più grande animale conosciuto vissuto sulla [[Terra]]<ref>{{Cita web|url=http://science.howstuffworks.com/question687.htm|titolo=What is the biggest animal ever to exist on Earth?|editore=How Stuff Works|accesso=29 maggio 2007}}</ref>, escludendo le dimensioni (tuttavia al momento ipotetiche) di alcuni sauropodi giganti come il ''[[Maraapunisaurus]]''.
 
Lungo e slanciato, il corpo della balenottera azzurra può assumere varie tonalità grigio-bluastre sul dorso, ma si fa più chiaro sul ventre<ref>[http://www.fao.org/fishery/species/2744 FI - Species fact sheets.] Fisheries and Aquaculture Department, Food and Agriculture Organization.</ref>. Ne esistono almeno tre [[sottospecie]] riconosciute: ''B. m. musculus'' dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] e del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] settentrionale, ''[[Balaenoptera musculus intermedia|B. m. intermedia]]'' dell'[[Mari antartici|Oceano Australe]] e ''B. m. brevicauda'' (nota anche come [[Balaenoptera musculus brevicauda|balenottera azzurra pigmea]]) dell'[[Oceano Indiano]] e del Pacifico meridionale. Alcuni considerano una sottospecie anche ''B. m. indica'', anch'essa dell'Oceano Indiano. Come quella degli altri Misticeti, anche la sua dieta consiste quasi esclusivamente dei piccoli [[crostacei]] noti come [[krill]]<ref name="wheelock">{{Cita web|url=http://whale.wheelock.edu/bwcontaminants/welcome.html|titolo=Contaminant analysis of organochlorines in blubber biopsies from blue whales in the St Lawrence|editore=Trent University|autore=Jason de Koning and Geoff Wild|anno=1997|accesso=29 giugno 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070704145244/http://whale.wheelock.edu/bwcontaminants/welcome.html|dataarchivio=4 luglio 2007|urlmorto=sì}}</ref>.