Gino Birindelli: differenze tra le versioni

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===Le esequie===
I funerali si sono svolti martedì 5 agosto nella caserma "Grazioli Lante" di Roma, e per volere dello stesso Birindelli la cerimonia si è svolta "in forma strettamente laica". A rendere omaggio alla memoria dello scomparso c'erano, tra gli altri, il [[Presidente del Senato della Repubblica|Presidente del Senato]], [[Renato Schifani|Schifani]], quello della [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|Camera]], [[Gianfranco Fini|Fini]], il [[Ministero della difesa|Ministro della Difesa]] [[Ignazio La Russa|La Russa]], il Sottosegretario alla Difesa [[Giuseppe Cossiga]], il [[Capo di Stato Maggiore della Marina Militare|Capo di Stato Maggiore della Marina]] ammiraglio [[Paolo La Rosa]] e [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943-2021)|Amedeo d'Aosta]].
 
La cerimonia si è conclusa con le note della banda della Marina che hanno accompagnato il corteo funebre fuori dalla caserma. La bara, avvolta nel [[Bandiera italiana|Tricolore]], è stata portata a spalla nel piazzale della caserma da sei incursori del [[Comando subacquei ed incursori|Comsubin]], eredi del reparto con cui Birindelli operò in guerra, violando la Base inglese di Gibilterra. Accanto alla bara, su un camion, un [[siluro a lenta corsa]], riproduzione del mezzo con cui Birindelli violò la base di Gibilterra.