[[File:Femminiello.jpg|thumb|upright|Una fotografia del femmeniello nel XIX secolo.]]
Il "'''femmenèllafemminéllo'''" (in [[lingua napoletana]] anche "'''femminéllofemmenèlla'''", "'''femmenèllo'''" al singolare e "'''femminiélle'''", "'''femmeniélle'''" al plurale) è una figura tipica della cultura tradizionale popolare [[Napoli|partenopea]], usato per riferirsi ad un maschio con atteggiamenti ed espressività marcatamente femminili. Spesso sovrapposto alla realtà [[transgender]] o [[transessuale]] o all'[[ermafrodito]], il femmenèlla rappresenta un'identità culturale e sociale molto peculiare e storicamente ancorata nel tessuto urbano napoletano.<ref>{{cita libro |autore = Alexander Hochdorn |autore2 = Alessandra Armenti |anno = 2009 |capitolo = L'esperienza transgender attraverso i discorsi. Un'analisi critica sulla costruzione narrativa dell'Identità |curatore = I. Atzei |titolo = Atti del IX Congresso AIP della Sezione di Psicologia sociale a Cagliari |città = Torino |editore = Grafica del Parteolla |isbn = 978-88-89978-90-0}}</ref>
