Samtherrscher: differenze tra le versioni

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[[File:06-06-2015-Schlosskirche-Schwerin-JonasR 04.jpg|thumb|right|Battesimo di Pribislao, ultimo dei Samtherrscher Obodriti]]
'''''Samtherrscher''''' è un termine della lingua tedesca che sta ad indicare un ''[[Fürst]]'' eletto da un'assemblea di principi minori come loro capo.<ref name=Fritze145>{{cita|Fritze|''Op. citata'', pag. 145}}.</ref> Nella [[Medievistica|storiografia medievale]] il temine è utilizzato principalmente per indicare il titolo assegnato al ''Princeps'' degli [[Obodriti]], [[Veleti]] e [[Sorbi (gruppo etnico)|Sorbi]].
 
Il termine ''Samtherrscher'' fu utilizzato nell'[[XIX secolo|Ottocento]] nella terminologia sviluppata da [[Theodor Mommsen]] per la storia del [[Principato (storia romana)|Principato]].<ref name= Habicht>{{cita libro|titolo= The Hellenistic Monarchies: Selected Papers|autore= Christian Habicht|editore= University of Michigan Press, 2006|url= https://books.google.it/books?id=DC0QP77vIP4C&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q=Samtherrscher&f=false|pp= 78|isdnisbn= 0472111094}}</ref> Esso fu poi ripreso dallo storico tedesco Edmund E. Stengel, nello studio delle istituzioni tribali dei [[Germani]] e degli [[Slavi]], secondo il quale il ''Samtherrscher'' era un regnante che disponeva di una "egemonia superiore e completa rispetto ad altri sovrani/regnanti".<ref>{{cita|Stengel|''Op. citata'', pag. 23}}.</ref> In epoca più recente lo storico Edmund Stengel utilizzò il titolo di ''Samtherrscher'' per definire i principi della coalizione degli Obodriti.<ref name=Fritze145/> Alcuni storici tedeschi hanno usato il termine ''Samtherrscher'' anche per indicare una situazione di co-regnanti, come ad esempio due fratelli che regnano su un territorio non diviso con eguali poteri.<ref name= Habicht/>
 
Nei testi dell'epoca medievale in latino<ref>Tipicamente gli ''[[Annales regni Francorum]]'', ''[[Annales Fuldenses]]'', ''[[Annales Bertiniani]]'' e ''[[Annales Xantenses]]''</ref> queste figure venivano chiamate con vari titoli: ''regulus'' (pl. ''reguli''), ''dux'' (pl. ''duces''), o anche ''princeps'' (pl. ''principes'') o ''meliores ac praestantiores''.