Alex Carozzo: differenze tra le versioni

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Nel 1965 divenne il primo italiano ad attraversare un oceano in solitaria, e il primo ad attraversare l'[[Oceano Pacifico]], circa 5.500 miglia, su una barca a vela in solitario, da [[Tokyo]] a [[San Francisco]]. Un'impresa che nessuno prima di allora era riuscito a portare a termine.<ref name="stampa"/><ref>{{cita web|url=http://www.bolina.it/news/libri-di-bolina-successo-tecnica-e-grandi-marinai|titolo=bolina.it - Libri di BOLINA: successo tecnica e grandi marinai|accesso=17 ottobre 2017}}</ref>
 
Nel [[1968]] il nome di Carozzo ebbe risalto internazionale nel mondo della vela: definito dalla stampa dell'epoca come il ''[[Francis Chichester|Chichester]] d'Italia'', fu il primo italiano ad aver partecipato alle prime grandi traversate oceaniche in solitario del secolo come l'[[Transatlantica in solitario|OSTAR]] e la [[Golden Globe Race]], che fino ad allora sembravano essere alla portata dei navigatori [[inglesi]] e [[francesi]], sfidando in oceano le più grandi leggende della vela internazionali dell'epoca, come [[Éric Tabarly]], [[Robin Knox-Johnstone|Robin Knox-Johnston]]<nowiki/>e [[Bernard Moitessier]].
 
Carozzo nella sua intensa carriera è autore di tanti altri primati, tra cui si ricorda: nel 1966 primo italiano a partecipare a una regata oceanica per [[Multiscafo|multiscafi]] partecipando alla [[Transpac]]; primo ad attraversare l’[[Oceano Atlantico|Atlantico]] con un [[Topo (imbarcazione)|Topo]], imbarcazione tipica dell’[[Mare Adriatico|Adriatico]]; nel [[1990]] riuscì a ripercorre la rotta di Colombo: 3800 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] partendo dalle [[Isole Canarie|Canarie]] a [[San Salvador]] a bordo di Zentime, una scialuppa di salvataggio di 6 metri recuperata dalla demolizione a [[Las Palmas de Gran Canaria|Las Palmas]] e armata con vele e pezzi recuperati, con nessuna tecnologia, ma il solo utilizzo di un [[sestante]] e un fornelletto per scaldare l’acqua. La traversata è raccontata nel libro ''Zentime Atlantico''.<ref>{{cita web|url=https://www.compagniadellavela.org/compagnia-della-vela/|titolo=compagniadellavela.org - BREVE STORIA DELLA COMPAGNIA DELLA VELA|accesso=17 ottobre 2017}}</ref>
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* ''[[Nostos - Il ritorno]]'', [[1989]].
 
=== Documentari ===
* ''[[Deep Water - La folle regata]]'', [[2006]]. (<small>Nel documentario, Alex Carozzo viene citato come "l'italiano", ed è visibile nelle sole immagini di repertorio dell'epoca.)</small>