Architettura della Mongolia: differenze tra le versioni

L'abitazione tipica della [[Mongolia]] è la [[yurt]] (gher). Secondo l'artista e critico dell'arte Mongolo N. Chultem, le yurt e [[tend|tende]] hanno rappresentato il modello per lo sviluppo dell'architettura Mongola. Nel [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]], nel paese sono stati costruiti vari monasteri e molti di questi vevano inizialmente l'aspetto di un tempio-yurt. Quando c'è stato bisogno di ospitare un muneronumero sempre crescente di visitatori, gli architetti mongoli si sono serviti di strutture con 6 e 12 angoli e tetti di tipo piramidale che avvicinarono la loro forma a quella rotonda della yurt.

Chultem ha identificato tre stili nell'architettura mongola tradizionale: mongolo, tibetano e cinese, oltre alle combinazioni di questi tre stili principali in varie forme. Tra i primi templi di forma quadrata si ricorda il tempio Batu-Tsagaan ([[1654]]), progettato da [[Zanabazar]]. Un esempio dell'architettura in stile yurt è invece il convento Dashchoiling che si trova ad [[Ulaanbaatar]].