Turcomanni iracheni: differenze tra le versioni

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I turcomanni iracheni costituiscono il terzo gruppo etnico più grande in Iraq.<ref name="MEO">{{cita pubblicazione|cognome=Al-Hurmezi|nome=Ahmed|data=9 dicembre 2010|url=http://www.middle-east-online.com/english/?id=42958|titolo=The Human Rights Situation of the Turkmen Community in Iraq|editore=Middle East Online|accesso=31 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171018105232/http://www.middle-east-online.com/english/?id=42958|dataarchivio=18 ottobre 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name="UNPO">{{cita web|autore=Unrepresented Nations and Peoples Organization|titolo=Iraqi Turkmen: The Human Rights Situation and Crisis in Kerkuk|url=http://www.unpo.org/images/reports/iraqi_turkmen_hr_situation_kerkuk_report.pdf|accesso=31 ottobre 2011}}</ref> Secondo i dati del 2013 del Ministero della Pianificazione iracheno i turcomanni hanno una popolazione di circa 3 milioni di abitanti su una popolazione totale di circa 34,7 milioni (circa il 9% della popolazione del paese).<ref name=Bassem2016 />
====Censimenti e controversie del passato====
Secondo Mesut Yeğen, documenti del Foreign Office britannico affermano che i turkmeni costituivano una maggioranza nella città di Erbil nel 1919.<ref>{{Cita libro|cognome=Yeğen|nome=Mesut|titolo=İngiliz Belgelerinde Kürdistan|editore=Dipnot Yayınları|anno=2012|città=Ankara|pp=124}}</ref><ref>FO 371/4193, 27th November 1919</ref> Il censimento iracheno del 1957 (che è riconosciuto come l'ultimo censimento affidabile, in quanto i censimenti successivi erano riflessi delle politiche di arabizzazione del regime Ba'ath <ref name="Anderson & Stansfield 2009 loc=43">{{Harvnb|Anderson|Stansfield|2009|loc=43}}</ref>) registrò 567.000 turchi su una popolazione totale di 6. 3 milioni, pari al 9% della popolazione totale irachena.<ref name="Knights 2004 loc=262">{{Cita pubblicazione|cognome=Knights|nome=Michael|anno=2004|titolo=Operation Iraqi Freedom And The New Iraq: Insights And Forecasts|editore=Washington Institute for Near East Policy|isbn=0-944029-93-0|p=262|citazione=The 1957 Iraqi census — the last in which the Turkmens were permitted to register — counted 567,000 Turkmens}}.</ref><ref name="Güçlü 2007 loc=79">{{Cita pubblicazione|cognome=Güçlü|nome=Yücel|anno=2007|titolo=Who Owns Kirkuk? The Turkoman Case|url=http://www.turkmen.nl/1A_soitm/WOK.pdf|editore=Middle East Quarterly|pp=79|citazione=The last reliable census in Iraqi – and the only one in which participants could declare their mother tongue – was in 1957. It found that Turkomans were the third largest ethnicity in Iraq, after Arabs and Kurds. The Turkomans numbered 567,000 out of a total population of 6,300,000.}}</ref><ref name="Betts 2013 loc=86">{{Cita pubblicazione|cognome=Betts|nome=Robert Brenton|anno=2013|titolo=The Sunni-Shi'a Divide: Islam's Internal Divisions and Their Global Consequences|editore=Potomac books, University of Nebraska Press|p=86}}</ref><ref>{{Harvnb|Anderson|Stansfield|2009|loc=58}}</ref> Questo li poneva al terzo posto, dietro ad arabi e curdi.<ref name="Gunter 2004 loc=131">{{Cita pubblicazione|cognome=Gunter|nome=Michael M.|anno=2004|url=http://www.navend.de/aktuell/pdf/2004-03-30/Kurds_In_Iraq_Middle_East_Policy_2004_No_1.pdf|titolo=The Kurds in Iraq|rivista=Middle East Policy|volume=11|numero=1|p=131|doi=10.1111/j.1061-1924.2004.00145.x|accesso=4 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120623131454/http://www.navend.de/aktuell/pdf/2004-03-30/Kurds_In_Iraq_Middle_East_Policy_2004_No_1.pdf|dataarchivio=23 giugno 2012|urlmorto=si}}</ref> Tuttavia, a causa dell'ambiente antidemocratico, il loro numero è sempre stato sottostimato ed è stato a lungo oggetto di controversia. Per esempio, nel censimento del 1957, il [[Regno dell'Iraq|governo monarchico iracheno]] sostenne inizialmente che c'erano 136.800 turchi in Iraq. Tuttavia, la cifra modificata di 567.000 fu pubblicata dopo la rivoluzione del 1958, quando il nuovo governo repubblicano iracheno ammise che la popolazione turkmena irachena era in realtà più del 400% rispetto al totale dell'anno precedente.<ref name="Taylor 2004 loc=79">Taylor (2004) 79.</ref> Scott Taylor ha descritto la natura politica dei risultati in questo modo:<ref name="Taylor 2004 loc=28">Taylor (2004) 28 </ref> {{citazione|Secondo il censimento del 1957 condotto da re Faisal II - un monarca sostenuto dagli inglesi - c'erano solo 136.800 turkmeni in tutto l'Iraq. Tenendo presente che da quando gli inglesi avevano strappato il controllo della Mesopotamia ai turchi dopo la prima guerra mondiale, era stata intrapresa una campagna deliberata per sradicare o diminuire tutti i resti dell'influenza ottomana. Quindi non dovrebbe sorprendere che dopo che Abdul Karim Kassem lanciò la sua rivoluzione di successo nel 1958 - uccidendo il ventitreenne re Faisal II, espellendo gli inglesi e dichiarando l'Iraq una repubblica - fu pubblicata una serie diversa di numeri. Secondo il secondo censimento del 1958, l'anagrafe turkmena ammontava a 567.000 - un aumento di oltre il 400 per cento rispetto al totale dell'anno precedente.}}
 
== Note ==