Consulente di comunicazione: differenze tra le versioni

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== Compiti e funzioni ==
La sua competenza è quella di assistere un'organizzazione (azienda, ente, associazione culturale, politica, sindacale) nella definizione e nell'implementazione di una strategia di comunicazione efficace, nella creazione e nella gestione di relazioni favorevoli con gli [[stakeholder]] e nella scelta dei mezzi e delle modalità più appropriate per la trasmissione dei messaggi per promuovere prodotti o servizi; ha alle spalle anni di esperienza di ''[[branding]]'', ''[[comunicazione]]'' e ''[[marketing]]'', ma non è solo predisposto per relazioni di tipo commerciale, necessita anche di una mentalità creativa e trasversale. Le sue mansioni spaziano come ''[[project manager]]'', nella gestione delle necessità di comunicazione del cliente, poi tramite un iniziale [[benchmarking]], allo sviluppo di una strategia integrata di comunicazione basata su un concept creativo. Successivamente aiuta l'impresa sulla scelta dei ''media'' adatti, creando avvisi pubblicitari e gli strumenti migliori per divulgarli.
 
L'incontro con il cliente è in genere il primo passo che un consulente di comunicazione deve affrontare prima di ogni progetto. Durante questa prima consultazione, discute le informazioni sui prodotti del cliente o dei suoi servizi, i suoi obiettivi pubblicitari e il suo budget per ottenere una chiara comprensione di tutti i dettagli in modo da definire una strategia di marketing ottimale. Prosegue effettuando una ricerca di mercato del settore merceologico e sul target di riferimento. Ad esempio, se il cliente è un'azienda nel ramo dei detersivi, si chiarirà se i prodotti sono rivolti al settore trade o a quello [[consumatore|consumer]], questo per stabilire l'impostazione dell'eventuale campagna e i canali di promozione più adatti per raggiungere in modo efficace i potenziali clienti. Entrambi questi fattori base determinano la strategia di marketing che il consulente impiega.
Dopo aver sviluppato un concept creativo, lavora a dei [[layout]] con alcune idee fattibili, declinando il tutto all'utilizzo dei diversi supporti, ad esempio: bozze per l'uscita su una testata specifica di settore o una landing-page sul sito web aziendale, crea riferimenti incrociati sui vari social media, idee per la pubblicità on-line tramite banner e google[[Google]] adwords, strategie di vendita promozionali, ipotizza spot televisivi, ecc...
 
Una volta che il progetto è delineato, crea un piano di comunicazione da presentare ai vertici aziendali, spiegando i risultati delle ricerche di mercato e i motivi che hanno portato alla strategia pubblicitaria che ha definito, successivamente il [[CEO]] insieme al reparto marketing interno, darà l'ok per la conferma a procedere. Il lavoro a questo punto verrà seguito dal consulente sul campo, che gestirà con esperienza tutti gli attori coinvolti nella comunicazione d'impresa, sia interni che esterni.
 
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