Villa Reale di Monza: differenze tra le versioni

L'edificio destinato alle serre per il servizio dei giardini della Villa fu costruito nel [[1790]]. Voluto dall'archiduca [[Ferdinando d'Asburgo-Este]] in occasione del ventesimo anniversario di matrimonio con [[Maria Beatrice Ricciarda d'Este]] era denominato ''Orangerie'' nel progetto originale di [[Giuseppe Piermarini]] e oggi è comunemente noto come ''il Serrone''.

<br>Posto sul lato nord della villa era collegato a questa tramite un corridoio chiamato "Passaggio delle dame" attraverso un piccolo ambiente circolare, oggi chiamato la [[Rotonda dell'Appiani]] dall'autore degli affreschi dedicati al mito di amore e Psiche, che lo decorano.<ref>Monica Torri e Paolo Patanè, La Villa Reale di Monza, ISBN 978-88-317-2220-9 pag.64</ref>.

<br>L'ambiente, imponente per le dimensioni, è esposto a sud e riceve la luce attraverso una lunga serie di ampie finestre. In questo luogo, oltre al ricovero invernale delle piante più delicate ed in generale delle piante esotiche, in età asburgica si solevano anche tenere spettacoli di vario genere per la Corte.<br />

Nella seconda metà del [[XX secolo]] davanti al Serrone è stato impiantato un vasto roseto nel quale, nel mese di maggio di ogni anno, viene indetto un concorso floreale, organizzato dall'[[Associazione Italiana della Rosa]].<br />