Notte dei cristalli: differenze tra le versioni

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Il ''Novemberpogrome'' venne ricordato in molteplici opere, da quelle musicali a quelle letterarie, passando per le arti figurative. Ad esempio il compositore britannico [[Michael Tippett]] realizzò tra il 1939 e il 1941 l'[[Oratorio (musica)|oratorio]] ''[[A Child of Our Time]]'', di cui scrisse musica e libretto, ispirandosi alle gesta di Grynszpan e alla conseguente reazione del governo nazista nei confronti degli ebrei; tutto questo, riletto in un'ottica psicoanalitica fortemente ispirata a [[Carl Gustav Jung]], venne poi sfruttato per trattare dell'oppressione dei popoli delle e per veicolare il messaggio pacifista di totale comunanza di tutti gli esseri umani<ref>{{Cita|Whittall|p. 32}}.</ref><ref>{{Cita|Kemp|pp. 52-53, 160}}.</ref>.
 
Il gruppo musicale tedesco di kölschrock [[BAP (gruppo musicale)|BAP]] registrò il brano ''Kristallnaach'', inserito come apertura dell'album ''Vun drinne noh drusse'', pubblicato nel 1982<ref>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/album/vun-drinne-noh-drusse-mw0000353038|titolo=Vun drinne noh drusse|lingua=en|sito=[[Allmusic]]|editore=[[All Media Network]]|accesso=8 giugno 2021|dataarchivio=24 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140724174801/http://www.allmusic.com/album/vun-drinne-noh-drusse-mw0000353038|urlmorto=no}}</ref>: il [[Lirica musicale|testo]], steso dal cantante Wolfgang Niedecken in [[lingua kölsch]], dialetto di [[Colonia (Germania)|Colonia]], esterna le considerazioni e le emozioni dell'autore scaturite dal ricordo della Notte dei cristalli<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Die Rechten und DIE GERECHTEN|periodico=Spiegel Spezial|numero=2|data=1 febbraio 1994|lingua=de}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.celan-projekt.de/materialien-bap-index.html|titolo=Kristallnacht|accesso=9 giugno 2021|lingua=de|dataarchivio=10 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610133856/http://www.celan-projekt.de/materialien-bap-index.html|urlmorto=no}}</ref>.
 
Il chitarrista d'[[avanguardia]] statunitense [[Gary Lucas]] compose nel 1988 ''Verklärte Kristallnacht'', che giustappone, su un tappeto di effetti elettronici e ambientali, l'inno [[Israele|israeliano]] ''[[Hatikvah]]'' e alcuni versi di ''[[Das Lied der Deutschen ]]'', al fine di creare una rappresentazione sonica dell'orrore della Kristallnacht. Il titolo è un riferimento al lavoro pioneristico della [[Atonalità|musica atonale]] ''[[Verklärte Nacht]]'' del 1899 di [[Arnold Schönberg]], austriaco ebreo emigrato negli Stati Uniti d'America per sfuggire alla persecuzione nazista<ref>{{cita web|url=http://www.berkshireweb.com/rogovoy/interviews/feat010420.html|titolo=Gary Lucas: Action guitarist|autore=Seth Rogovoy|sito=[[Berkshire Eagle]]|lingua=en|data=20 aprile 2001|accesso=8 giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080509101004/http://www.berkshireweb.com/rogovoy/interviews/feat010420.html|dataarchivio=9 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>. Nello stesso anno il [[pianista]] [[Frederic Rzewski]] scrisse per Ursula Oppens il pezzo ''Mayn Yngele'', basato sull'omonimo canto tradizionale ebraico<ref>{{cita web|url=http://www.icking-music-archive.org/scores/rzewski/mayn.html|titolo=Mayn Yingele|accesso=8 giugno 2021|dataarchivio=4 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160204095929/http://imslp.org/wiki/Mayn_Yingele_(Rzewski,_Frederic)|urlmorto=no|lingua=en|accesso=8 giugno 2021}}</ref>:{{Citazione|Ho iniziato a scrivere questo pezzo nel novembre 1988, nel cinquantesimo anniversario della notte dei cristalli. [...] Esso è una riflessione su quella parte scomparsa della tradizione ebraica che colora così fortemente, con la sua assenza, la cultura del nostro tempo.||I began writing this piece in November 1988, on the 50th anniversary of the Kristallnacht. [...] My piece is a reflection on that vanished part of Jewish tradition which so strongly colors, by its absence, the culture of our time.|lingua=en}}.