Cineto Romano: differenze tra le versioni

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La minoranza etnica più numerosa è costituita da rumeni. Al 31 dicembre [[2013]] a Cineto Romano risultano residenti 86 cittadini stranieri<ref>[http://demo.istat.it/str2013/index.html Dati ISTAT]</ref>.
=== Tradizioni religiose ===
La comunità di Cineto Romano celebra la festa del patrono [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista]] il 29 agosto. Per antica tradizione inoltre vienevengono celebratacelebrati la compatrona [[Sant'Agata|Sant’Agata]] il 5 febbraio e [[San Rocco]] il 16 agosto. La venerazione dei santi protettori del paese è documentata principalmente dal “''Libro delle offerte fatte dei devoti del popolo di Scarpa a S. Rocco''” a partire dal 1775. Attraverso i resoconti delle adunanze delle confraternite e del popolo, veniva stabilito di nominare un priore della compagnia e due assistenti (camerlenghi) che avevano anche il compito di disciplinare la festa e la solenne processione. Inoltre erano estratti a sorte quattro confratelli per il trasporto della “macchina”, uno per il crocifisso e due per i “lanternoni”. Dal 1787 è attestato l’uso di indire un’offerta pubblica, per la designazione di un “signore” della festa o “festarolo” che aveva diritto a tenere in casa per un anno la statuetta della Santa nonché trasportarla processionalmente e organizzare i festeggiamenti per il successivo anno. Venivano inoltre stabiliti due “camerlenghi” e un “vicario” estratti a sorte. L’adunanza per l’organizzazione della festa di S. Agata avveniva solitamente il 1° gennaio e l’offerta il 6 febbraio, mentre per S. Rocco il 25 luglio e l’offerta il 16 agosto. L’usanza dell’offerta in onore di S. Agata è documentata fino al 1838, tradizione invece sopravvissuta fino ai tempi presenti per quanto riguarda l’aggiudicazione e l’organizzazione delle celebrazioni in onore di S. Rocco. Le assemblee si svolgevano per la maggior parte nella casa del “festarolo” in carica, ma in tempi di ristrettezze, quando cioè nessuno assumeva l’onere dei festeggiamenti, anche nella casa della Comunità, che in varie occasione si dovette far carico dei festeggiamenti. Di più recente istituzione invece le celebrazioni abbinate a quelle patronali: il 6 febbraio [[Santa Dorotea]] e il 30 agosto la [[Nostra Signora del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]].
 
=== Folclore ===