Olivetti Programma 101: differenze tra le versioni

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..precisiamo meglio i partecipanti alla creazione di una bufala..
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reinserisco frase che avevo mozzato
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Infatti Il 14 ottobre 2015 (a cinquant'anni esatti dalla prima presentazione al BEMA di New York) due dei progettisti ancora in vita sono stati ricevuti a [[Palazzo Chigi]] dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del consiglio]] [[Matteo Renzi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.governo.it/media/renzi-riceve-de-sandre-e-garziera/301|titolo=Renzi riceve De Sandre e Garziera|sito=www.governo.it|accesso=20 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160329114222/https://www.governo.it/media/renzi-riceve-de-sandre-e-garziera/301|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Palazzo Chigi|data=14 ottobre 2015|titolo=Renzi riceve De Sandre e Garziera|accesso=20 marzo 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=ydTcunpef7M}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/10/14/tecnologia/olivetti-MQlYiMynKSxdUZsWdrftsI/pagina.html|titolo=A 50 anni dalla nascita, Renzi incontra gli inventori della Olivetti Programma 101|sito=LaStampa.it|accesso=20 marzo 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/presentato-a-palazzo-chigi-p101-olivetti-il-primo-pc-al-mondo/214700/213881|titolo=Presentato a Palazzo Chigi P101 Olivetti, il primo pc al mondo|sito=Repubblica Tv - la Repubblica.it|accesso=20 marzo 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.quotidiano.net/renzi-inventori-computer-olivetti-1.1392748|titolo=Gli inventori del computer da tavolo ricevuti da Renzi. Una storia italiana lunga 50 anni - QuotidianoNet|cognome=MonrifNet|sito=QuotidianoNet - Notizie in tempo reale|accesso=20 marzo 2016}}</ref>
 
Dietro questa operazione di mistificazione storica potrebbero celarsi interessi commerciali o più semplicemente il desiderio di alcuni ambienti torinesi di accreditare la città come polo trainante dell'informatica italiana delle origini. Nei fatti invece le città protagoniste dell'informatica italiana negli anni cinquanta e sessanta del ventesimo secolo sono Milano (al [[Politecnico di Milano|Politecnico]] nel 1954 [[Luigi Dadda]] installa il primo computer d'Italia, un [[CRC 102A]]) e Pisa (dove nasce il primo computer ideato nella penisola, la [[Calcolatrice Elettronica Pisana]]). Anche i calcolatori Olivetti nascono tra Pisa e il territorio milanese: Olivetti apre il proprio ''Laboratorio di Ricerche Elettroniche'' (LRE) a [[Barbaricina (Pisa)|Barbaricina]] (Pisa), dove rimarrà dal 1955 al 1958. Nel 1959 il laboratorio verrà trasferito a [[Borgolombardo]]<ref>{{Cita web|url=http://nid.dimi.uniud.it/computing_history/papers/elea.pdf|autore=Franco Filippazzi|wkautore=Franco Filippazzi|titolo=ELEA 9003}}</ref> e infine a [[Pregnana Milanese]] (fine 1962)<ref>{{Cita|Soresini (1977)|p. 176}}.</ref> Proprio a Pregnana nasce il prototipo della ''P101'' (poi prodotta a Ivrea).
 
=== Lo stato della ricerca storica ===