Miniera Respica-Pagliarello: differenze tra le versioni

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[[File:Palazzo comunale di Villarosa - una lastra commemorativa.jpg|thumb|upright|Bassorilievo della miniera nella lapide commemorativa]]
[[File:Miniera Respica-Pagliarello (Villarosa) (3).jpg|thumb|upright|Una delle discenderie (ingressi degli operai)]]
La '''miniera Respica-Pagliarello ''' è una [[solfara]], dismessa, situata a [[Villarosa (Sicilia)|Villarosa]].
==Storia==
È nominata per la prima volta nel [[1761]]. Proprietario della miniera fu il Duca di Villarosa D. Placido Notarbartolo. Nel [[1906]] la solfara Pagliarello venne ceduta, dal cav. G. Notarbartolo, in locazione alla ditta Trewhella e al signor Carlo Sarauw che la esercirono, con facoltà di effettuare ricerche per l'individuazione di giacimenti zolfiferi in tutte le terre limitrofe.<ref>{{cita|Imprese e capitali stranieri a Catania tra 800 e '900|p. 84|m}}.</ref> I locatari costruirono la [[ferrovia mineraria Sikelia]] che partiva dalla miniera e arrivava alla [[stazione di Villarosa]]. Quando il commercio dello [[Zolfo di Sicilia|zolfo siciliano]] andò in rovina, finì pure il periodo della ferrovia mineraria Sikelia.<ref>[http://www.trenomuseovillarosa.com/comune.asp note sul sito, ASSOCIAZIONE del TRENO MUSEO di VILLAROSA] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121208055002/http://www.trenomuseovillarosa.com/comune.asp |data=8 dicembre 2012 }}</ref>