Gaia Sabbatini: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Ha vinto il titolo italiano assoluti nei 1500 metri piani indoor nel 2020<ref>{{cita web|url=https://www.emmelle.it/Sport/Atletica/Per-Gaia-Sabbatini-storico-titolo-italiano-e-lei-la-piu-veloce-sui-1500-indoor/11-49503-1.html|titolo=Per Gaia Sabbatini storico titolo italiano assoluto: è lei la più veloce sui 1.500 indoor|accesso=26 febbraio 2020}}</ref> e nel 2021. Ha fatto il suo esordio in campo internazionale con la maglia dell'Italia nel marzo 2021 agli Europei indoor di {{EUALindoor|2021|2021}}.<ref>{{cita web|url=https://www.oasport.it/2021/02/atletica-europei-indoor-2021-i-convocati-dellitalia-tamberi-iapichino-e-jacobs-guidano-44-azzurri/|titolo=Atletica, Europei Indoor 2021: i convocati dell'Italia. Tamberi, Iapichino e Jacobs guidano 44 azzurri|accesso=4 marzo 2021}}</ref> Il 10 giugno dello stesso anno partecipa al [[Golden Gala Pietro Mennea|Golden Gala]] disputato a [[Firenze]] e migliora il suo personale di quasi 4 secondi fermandosi ad appena 3 centesimi dal pass diretto per le [[Olimpiadi]] con il tempo di 4’04″23. Nei primi di luglio è stata ufficialmente convocata ai giochi di [[Giochi della XXXII Olimpiade|Tokyo 2020]].<ref>{{cita web|url=https://www.reteabruzzo.com/2021/07/03/gaia-sabbatini-orgoglio-dabruzzo-convocata-alle-olimpiadi-di-tokyo/|titolo=GAIA SABBATINI “ORGOGLIO D’ABRUZZO”, CONVOCATA ALLE OLIMPIADI DI TOKYO|data=3 luglio 2021}}</ref>
L'11 luglio 2021 partecipa agli [[Campionati europei under 23 di atletica leggera 2021|europei under 23]] di [[Tallinn]]: dopo aver superato le batterie dei 1500 metri con il tempo di 4'15"17<ref>{{cita web|url=http://www.fidal.it/content/Europei-U23-tre-azzurre-in-finale-nei-1500/134340|titolo=Europei U23: tre azzurre in finale nei 1500|data=9 luglio 2021}}</ref> vince la finale registrando un 4'13"98.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Atletica/11-07-2021/atletica-europei-under-23-grand-italia-sei-ori-vince-la-prima-volta-medagliere-4102680203218_amp.shtml|titolo=Europei under 23, è grand’Italia: con sei ori vince per la prima volta il medagliere|editore=[[La Gazzetta dello
== Palmarès ==
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