Arma dei Carabinieri: differenze tra le versioni

|Servizio = [[Gendarmeria]],<br>[[Forza Armataarmata]]

|Tipo = Forza Armataarmata e Corpocorpo Militaremilitare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza,

|Ruolo = [[Polizia militare]],<br>[[Polizia giudiziaria]],<br>[[Reparto investigazioni scientifiche]],<br>[[Polizia ambientale]],<br>[[Polizia forestale]],<br>[[Protezione civile]],<br>[[Ordine pubblico]]<br>[[Polizia stradale]]<br>[[Pubblica sicurezza]]<br>[[Polizia di frontiera]]<br>[[Polizia amministrativa]]<br>[[Gendarmeria]]<br>

|Descrizione_guarnigione = Comando Generalegenerale

|Testo_vario = <div align="center">{{simbolo|G.I.S. - Gruppo di Intervento Speciale - Stemma.png|45}}<br />[[Gruppo Interventodi Specialeintervento speciale]]</div>

L''''Arma dei Carabinieri''' (dapprima '''Corpo dei Carabinieri Reali''' e poi '''Arma dei Carabinieri Reali''')<ref>{{cita web|url=http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/i-corazzieri/la-storia/la-costituzione-del-corpo-dei-cc-reali|titolo=La costituzione dei Carabinieri Reali - carabinieri.it|accesso=23 novembre 2016}}</ref> è una delle [[forze di polizia italiane]], con competenza generale e in servizio permanente di [[pubblica sicurezza]], facente parte contemporaneamente delle [[Forzeforze Armatearmate Italianeitaliane]], dal [[2000]] con il rango di [[Forzaforza Armataarmata]].<ref>Il [[decreto legislativo]] 5 ottobre [[2000]] n. 297 ha "elevato [l'Arma dei Carabinieri] al rango di Forza Armata", rendendola autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa. Prima del 2000 era collocata nella Forza Armataarmata Esercito quale prima Armaarma del medesimo, per l'espletamento di compiti militari e di polizia civile e militare, con duplice dipendenza dai dicasteri della Difesa e dell'Interno.</ref> Al vertice dell'istituzione vi è un [[Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri|Comandantecomandante Generalegenerale]] con il grado di [[Generalegenerale di Corpocorpo d’Armatad'armata]].

Durante la [[Restaurazione]], [[Vittorio Emanuele I di Savoia]], al rientro a [[Torino]], dopo un periodo passato in sostanziale esilio a [[Cagliari]] poiché il territorio continentale del [[Regno di Sardegna]] era stato occupato dalle truppe di [[Napoleone Bonaparte]], all'inizio del [[XIX secolo]] emanò la legge reale del 13 luglio [[1814]] ("[[Regie Patenti]]")<ref>[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Ieri/Storia/Vista+da/Fascicolo+1/02_fascicolo+1.htm ''Ecco tutto quello che dicevano le Regie Patenti'' dal sito ufficiale dell'Arma dei Carabinieri] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130427061307/http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Ieri/Storia/Vista+da/Fascicolo+1/02_fascicolo+1.htm |data=27 aprile 2013 }}</ref> con la quale fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali, unità militare con compiti di [[polizia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.spreaker.com/user/12558284/ep-1-la-fondazione-del-corpo-3-tentativo_1|titolo=Ep.1 La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali|autore = Storia dei Carabinieri il podcast|accesso=29 novembre 2020}}</ref>.

Da un punto di vista militare, si trattava di un corpo di [[Fanteriafanteria Leggeraleggera]] (con una componente di [[Cavalleriacavalleria]]), e dunque più elitario rispetto ad un corpo di [[Fanteriafanteria di linea]]; il primo personale arruolato fu, infatti, selezionato nell'eccellenza dei Repartireparti piemontesi, perciò venne considerato un [[Forze speciali|corpo d'élite]]. Il loro primo generale fu [[Giuseppe Thaon di Revel]], chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814. Il 25 giugno [[1833]] con decreto del re [[Carlo Alberto di Savoia]] vennero adottati i colori del pennacchio (lo scarlatto ed il turchino)<ref>{{Cita web|url=https://www.spreaker.com/user/12558284/extra-01-intervista-vincenzo-pezzolet-de_1|titolo=Extra 01 Intervista a Vincenzo Pezzolet, le uniformi dei Carabinieri nel Regno di Sardegna|autore = Storia dei Carabinieri il podcast|accesso=29 novembre 2020}}</ref>.

Per la repressione del terrorismo politico il corpo rinnovò la propria struttura organizzativa: nel 1974 nacque il [[nucleo speciale antiterrorismo]], e nel 1978 il [[Gruppo di intervento speciale]] (GIS), primo reparto di [[forze speciali italiane]]. Nel 1990, per un più adeguato contrasto alla criminalità organizzata, fu creato il [[Raggruppamento operativo speciale]] (ROS), che contribuì alla cattura di diversi boss mafiosi.

* La "mascotteMascotte" della Fanfara del IV Reggimento a Cavallo è da sempre una cagnolina che accompagna in tutti gli eventi il gruppo musicale. La prima fu Trombetta, di piccola taglia, trovatella nell'ippodromo di [[Agnano]] durante una trasferta musicale e negli anni successivi premiata a [[Camogli]] durante l'annuale Festa della Fedeltà dedicata ai cani più meritevoli. Dal 1989 subentròsubentra Birba, fedelissima per dieci anni, che venne a mancare nel 1999. Fu quindi la volta di Lady, cagnolina di razza incerta;<ref>{{Cita web|url=http://datti.ilcannocchiale.it/print/763427.html|titolo=La “Mascotte della Fanfara a cavallo|accesso=27 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101118080806/http://datti.ilcannocchiale.it/print/763427.html|urlmorto=sì}}</ref> e dal 2014 è il turno di Briciola, attualmente in servizio con mantellina rossa e fregi dell'Arma.