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:{{ping|Kaho Mitsuki}} per quanto ne so io invece era consuetudine a seguito di un matrimonio che il/la consorte aggiungeva al suo stemma (quindi sempre in uno stesso stemma, come negli esempi di Valentina Visconti, Isabella di Baviera e Maria Antonietta 1774 da te riportati) lo stemma del/della coniuge invece che utilizzare due stemmi affiancati. Però qui si sta discutendo in realtà di un altro aspetto, e cioè che secondo le linee guida dei template Monarca/Aristocratico non è previsto l'inserimento di stemmi doppi nel parametro "stemma": (ri)cito "stemma = lo stemma riferito al titolo più importante, senza formattazione (no monogrammi, no imprese; es. |stemma = Luna.jpg)" e "stemma = immagine dello stemma personale dell'aristocratico senza formattazione (es. Luna.jpg)". Come si può leggere, in entrambi si fa riferimento ad un solo stemma e lo stesso concetto è ribadito dal fatto che non vanno attuate formattazioni proprio perché va inserito un solo stemma (se era consentito l'inserimento di due stemmi, allora si sarebbe parlato necessariamente di formattare), come si fa poi chiaramente vedere con l'esempio di "Luna.jpg". Pertanto ritengo fortemente che ci si debba attenere alle regole. --<span style="font-family:Viner Hand ITC">'''[[Utente:Davipar|<span style="color:darkmagenta">Davi</span><span style="color:darkorange">par</span>]]'''</span> ([[Discussioni utente:Davipar|parliamone]]) 02:15, 14 lug 2021 (CEST)
::Oppure fare quello che hai fatto tu per Maria Clementina Sobieska, cioè creare uno stemma unico che li contenga entrambi, così da rispettare allo stesso tempo le linee guida. --<span style="font-family:Viner Hand ITC">'''[[Utente:Davipar|<span style="color:darkmagenta">Davi</span><span style="color:darkorange">par</span>]]'''</span> ([[Discussioni utente:Davipar|parliamone]]) 02:21, 14 lug 2021 (CEST)
:::{{ping|Davipar}} Un uomo, salvo casi specifici, non partiva il suo stemma con quello della moglie, ma continuava a usare quello della propria famiglia. I casi specifici sono, per esempio: attraverso il matrimonio eredita il feudo della famiglia della moglie (ultima della sua stirpe), oppure rivendica l'eredità su quel feudo, oppure si vuol sottolineare il prestigio di un'ascendenza femminile (in questo caso, di solito non è il marito che aggiunge al suo stemma quello della moglie, ma sono i loro discendenti. I casi sono molteplici, tra i tanti ricordo che nella seconda metà del XV secolo, in particolare dopo l'ascesa al trono di Luigi XII, molti nobili francesi che avevano un'ascendenza femminile Visconti aggiungesero lo stemma di Milano alle loro armi, per sottolineare la vicinanza al re e alla sua pretesa sul ducato). Sempre restando in questo ambito: Luigi d'Orléans ha il [[:File:LudvikOrlean Pizan.jpg|suo stemma d'Orléans]] (di Francia al lambello d'argento), Valentina Visconti ha un partito d'Orléans/di Milano (armi di allenza matrimoniale), il loro figlio Carlo d'Orléans, dopo la morte dell'ultimo Visconti, assume [[:File:Charles Ier d'Orléans.jpg|un inquartato al primo e al terzo d'Orléans, al secondo e al quarto di Milano]] (stemma di appartenenza famigliare e rivendicazione del ducato di Milano). Tornando al caso delle nostri consorti: dal tardo Medioevo (forse prima? Bisognerebbe controllare sul manuale di Laurent Hablot), le consorti hanno sempre uno stemma partito (abbiamo visto gli esempi fattuali nelle miniature con Valentina Visconti e Isabella di Baviera). La fonte migliore e più chiara, attraverso cui si può tracciare l'uso dell'arme partita per le consorti, sono i sigilli (e questo vale per tutte le epoche, dal Medioevo all'età moderna). Come già indicato precedentemente, a un certo punto (nel Settecento), all'arme partita si cominciano a alternare le armi doppie (già esistenti in precedenza, per esempio su monumenti, per sottolineare l'importanza del matrimonio in questione, ma non ancora usate in quella forma dalla consorte, che utilizzava uno stemma partito). Abbiamo visto il caso di Maria Antonietta, ma da quel momento diventa comune per tutte le consoti (quindi gli esempi sono tantissimi, alcuni a caso: [[:File:Sceau du testament de Marie-Anne Fargès de Polizy (XVIII e siècle).jpg|Marie-Anne Fargès de Polizy]], [[:File:L'impératrice Eugénie en robe de cour, 1862, Franz Xaver Winterhalter.jpg|Eugenia de Montijo]], [[:File:Coats of arms of Henry of Chambord and Maria Theresia of Austria-Este,.jpg|Maria Teresa d'Austria-Este]]). Le doppie armi in questione contano come un solo stemma (perché si riferiscono al titolo di consorte della donna in questione), quindi non vanno contro la regola che abbiamo stabilito per il template. Per la maggior parte delle consorti dal XVIII secolo in poi (quando si preferiscono le doppie armi all'arma partita) abbiamo già su Commons il file necessario, quindi il problema non si pone. Per Maria Clementina Sobieska ho optato sempre per le armi doppie perché sono già attestate nel suo caso ([[:File:Parentalia Maria Klementyna Sobieska.jpg|incisione]]), altrimenti avrei creato un'arme partita (anche se la creazione è più complessa). Nel caso delle consorti rinascimentali in questione, mettere solo lo stemma della famiglia d'origine non è corretto, perché a quelle date lo stemma partito è già una regola più che secolare. Se si trovasse una foto dei loro sigilli, sicuramente sarebbero dei partiti. Purtroppo le foto dei sigilli non si trovano facilmente (trattandosi di documenti d'archivio) e non sempre ci sono monumenti o luoghi che testimoniano la presenza di una consorte, anche se i casi sono in realtà numerosi: l'arme partita di Eleonora di Toledo si trova dappertutto a Firenze (dai suoi [[:File:Firenze - Florence - Palazzo Vecchio - 2nd Floor - Sala di Penelope - View Up - Central Painting depicts Penelope at the Spinning-Wheel.jpg|appartamenti a Palazzo Vecchio]], a stemmi nei [https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Coats_of_arms_of_Eleanor_of_Toledo|stemmi nei luoghi più disparati]). Noto appunto che nella pagina su Eleonora, mancando un file su Commons, qualcuno ha messo due stemmi accostati (come aveva fatto Franciscus per altre signore): siamo contro la regola dell'unico file e del ridimensionamento automatico; in termini di contenuto non è perfetto, perché a questa altezza cronologica si usa un partito e non le doppie armi; ma tra questa opzione e il solo stemma Toledo, le doppie armi sono comunque più indicative che il solo stemma Toledo (che sostanzialmente Eleonora non ha mai usato da solo: diventa una persona pubblica col suo matrimonio). Quello che suggerisco di fare, invece che semplicemente rimuovere i doppi stemmi per lasciare quello della famiglia d'origine, è catalogare le pagine delle consorti in cui manca su Commons il file col doppio stemma (a partire dal XVIII secolo) o il solo stemma partito (prima del XVIII secolo). In questo modo si potrebbe iniziare un'operazione razionale di creazione degli stemmi mancanti per le consorti. Idealmente servirebbe una referenza iconografica ({{ping|Beaest}} l'ha fornita per Beatrice d'Este), ma anche senza siamo sicuri che si tratta sempre di un partito (d'Este/d'Aragona per Eleonora d'Aragona, Sforza/d'Aragona per Isabella, ecc...). In quale pagina/progetto potremmo creare questo elenco da aggiornare via via che qualcuno capita sulla pagina di una consorte, per la quale manca lo stemma su Commons?--'''[[Utente:Kaho Mitsuki|<span style="color:#E30B5C;background:#FADADD">Kaho Mitsuki</span>]]''' ''[[Discussioni utente:Kaho Mitsuki|<span style="color:#FF6088;">(Dis-moi)</span>]]'' 13:10, 14 lug 2021 (CEST)