Trattato di San Pietroburgo (1875): differenze tra le versioni

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Il '''Trattato di San Pietroburgo''' (in [[Lingua russa|russo]]: Петербургский договор) fu firmato il 7 maggio 1875 tra l'[[Impero giapponese|Impero del Giappone]] e l'[[Impero russo]] e ratificato a Tokyo il 22 agosto 1875. Il trattato stesso entrò in vigore nel 1877.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|data=febbraio 2016|titolo=Красносельских И.М. Административное право как способ влияния на профилактику преступлений|rivista=Административное и муниципальное право|volume=2|numero=2|pp=143–148143-148|doi=10.7256/1999-2807.2016.2.17637|issn=1999-2807}}</ref>
 
I suoi termini stabilirono la cessione dell'isola di [[Sachalin|Sakhalin]] dal Giappone alla Russia in cambio del gruppo delle [[Isole Curili]] di proprietà della Russia (tra l'isola di Iturup e la [[Kamčatka|penisola della Kamchatka]]).<ref>{{Cita libro|autore=G. Patrick March|titolo=Eastern Destiny: Russia in Asia and the North Pacific|url=https://books.google.com/books?id=ujht5Y_yQooC&q=%22Treaty+of+Saint+Petersburg%221875&pg=PA90|anno=1996|editore=Praeger/Greenwood|ISBN=0-275-95566-4}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Tim Chapman|titolo=Imperial Russia, 1801-1905|url=https://books.google.com/books?id=W2UlvOPeUDEC&q=%22Treaty+of+Saint+Petersburg%221875&pg=RA1-PA115|anno=2001|editore=Routledge (UK)|ISBN=0-415-23109-4}}</ref><ref>Thierry Mormanne (1992). "Le problème des Kouriles: pour un retour à Saint-Pétersbourg", in: Cipango, N° 1, Paris, p.58-89. ISSN 1164-5857.</ref> Di conseguenza, l'isola di Sakhalin nel suo complesso divenne territorio russo e l'intero arcipelago delle Curili un territorio giapponese.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Biriukov|nome=Pavel|autore2=|autore3=|data=dicembre 2014|titolo=Development of the Kuril Islands by the Russian Empire|rivista=Bylye Gody|volume=34|numero=|pp=524–528524-528}}</ref>
 
Il testo autentico del trattato è scritto in [[Lingua francese|francese]]. Le differenze con la sua traduzione giapponese hanno contribuito alla controversia su ciò che costituiscono le isole Curili e le conseguenti rivendicazioni alle quali il Giappone ha rinunciato nel 1951 con il [[Trattato di San Francisco]]. Il Trattato di San Pietroburgo (1875) rientra in una [[Disputa delle isole Curili|controversia]] in corso e di lunga data tra [[Disputa delle isole Curili|Russia e Giappone sulla giurisdizione delle Isole Curili]].
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=== Incidente di Golovnin ===
Nel 1811, [[Vasilij Michajlovič Golovnin|Vasily Golovnin]], un esploratore russo incaricato dallo zar Alessandro I di mappare le Isole Curili, fu catturato dai giapponesi. Quando Golovnin e il suo equipaggio a bordo della nave ''Diana si'' avvicinarono all'[[Kunašir|isola di Kunashir]], furono portati a riva e imprigionati per aver violato il [[Sakoku]], e le politiche isolazioniste giapponesi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=McCree|nome=Harold|autore2=Rimer|nome2=J. Thomas|data=1996|titolo=A Hidden Fire: Russian and Japanese Cultural Encounters 1868-1926.|rivista=Pacific Affairs|volume=69|numero=1|ppp=116|doi=10.2307/2760895|url=http://dx.doi.org/10.2307/2760895|issn=0030-851X}}</ref> Golovnin e il suo equipaggio furono tenuti prigionieri per due anni e vennero rilasciati nel 1813. Questo evento, noto come Incidente di Golovnin, dimostrò che il confine tra Russia e Giappone era troppo vago per l'Impero russo e che, per evitare un altro episodio come quello di Golovnin, il confine doveva essere definito in modo chiaro.<ref>{{Cita libro|autore=Kimura|nome=Hiroshi|autore2=Ealey|nome2=Mark|titolo=The Kurillian Knot|url=http://dx.doi.org/10.11126/stanford/9780804758352.001.0001|data=2008-03-28|editore=Stanford University Press|ISBN=978-0-8047-5835-2|DOI=10.11126/stanford/9780804758352.001.0001}}</ref>
 
=== Trattato di Shimoda ===