Idroscalo di Siracusa: differenze tra le versioni
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==Storia==
[[File:Mussolini all'Idroscalo di Siracusa.jpg|thumb|left|Mussolini inaugura l'idroscalo di Siracusa]]
L'idea di dotare la città di [[Siracusa]] di un [[Idrovolante#Idroscali|idroscalo]] risale al [[1923]] quando si decise di sfruttare il bacino naturale del [[Porto Grande (Siracusa)|Porto Grande]] che si trova tra la
Per le strutture a terra fu individuata un'area tra il borgo Sant'Antonio ed il quartiere [[Pantanelli]] lungo la Via Elorina. Molto attivo negli [[anni 1920|anni venti]], periodo in cui l'idrovolante rappresentava l'[[aereo di linea]] per eccellenza sulle grandi distanze, l'idroscalo fu interessato da traffico aereo sia civile che militare, con voli operati dalla compagnia [[Ala Littoria]]<ref>[http://www.aeronautica.difesa.it/Organizzazione/Reparti/RepartiDifesaAerea/Pagine/34GruppoRadarAM.aspx Storia dello scalo sul sito dell'Aeronautica Militare.it].</ref> sulla rotta [[Roma]]-[[Napoli]]-[[Siracusa]]-[[Tripoli]] fino alla fine della [[seconda guerra mondiale]].
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