Lotta olimpica: differenze tra le versioni
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{{F|lotta|agosto 2010}}
[[File:Uffizi wrestlers Magnier Louvre MR2040 n2.jpg|thumb|[[Philippe Magnier]], ''I lottatori'' – [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]], copia moderna dell'originale romano]]
La '''
Spesso per indicare la lotta si usa il termine inglese wrestling, che non va confuso con gli spettacoli televisivi del [[wrestling|pro-wrestling]].
== Regolamento ==
In primis è necessario spiegare le differenze tra i due stili di
Nella lotta greco-romana sono ammesse solo tecniche effettuate con le braccia al di sopra del bacino, mentre nella
La
I combattimenti si svolgono su tappeti morbidi per attutire le cadute, e l'area di combattimento è delimitata da un cerchio rosso largo 1 m e del diametro interno di 8 m. Il regolamento ufficiale della FILA (Federation Internationale Lutte Amateur) richiede ''"ai praticanti di fornire una
Nella specialità greco-romana (presente alle Olimpiadi dal 1896) è formalmente proibito dal regolamento afferrare l'avversario al di sotto delle anche, eseguire sgambetti o spazzate ed utilizzare in ogni situazione gli arti inferiori; di conseguenza è una disciplina specializzata nella lotta dal clinch e prevede un ampio repertorio di prese, proiezioni, sbilanciamenti o difese dall'altezza della cintura alla testa. Nello stile libero che può essere praticato anche dalle donne, invece, è permesso afferrare le gambe dell'avversario, effettuare sgambetti, spazzate, ed utilizzare attivamente le gambe nell'esecuzione di qualsiasi azione in aggiunta alle tecniche della greco-romana.
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C'è da precisare che la reattività del lottatore è fortemente condizionata dalla sua condizione psicofisica e tende a decrescere durante l'incontro, rendendolo più vulnerabile agli attacchi di un avversario più prestante. Per questo motivo, la preparazione atletica della lotta è portata ai massimi livelli sotto il punto della forza, della potenza e della resistenza fisica.
* Tirare i capelli, le orecchie, le parti genitali, pizzicare la pelle, mordere, torcere le dita o le orecchie ecc e, in via generale, compiere qualsiasi azione, gesto o presa che ha per obiettivo di torturare l'avversario o di farlo soffrire per costringerlo ad abbandonare.
* Dare dei calci, delle testate, strangolare, spingere, effettuare prese che possono mettere in pericolo la vita dell'avversario o provocargli una frattura o una lussazione degli arti, pestare i piedi dell'avversario e toccargli il viso fra le sopracciglia e la linea della bocca.
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* Di accordarsi tra di loro sul risultato del combattimento."
I combattimenti vengono diretti da una terna arbitrale supervisionata da un giudice di gara; i loro compiti sono: dirigere il combattimento ed assegnare i punteggi
Un incontro può essere vinto ai punti o per atterramento seguendo un preciso criterio:
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Esistono competizioni dedicate a uomini o a donne, suddivisi per classe di età o peso.
*
Esordienti (14-15 anni) kg 30 - 32 - 34 - 37 - 40 - 44 - 48 - 52 - 57 - 62
Cadette (16-17 anni) kg 38 - 40 - 43 - 46 - 49 - 52 - 56 - 60 - 65 – 70
Juniores (18-20 anni) kg 44 - 48 - 51 - 55 - 59 - 63 - 67 – 72
Seniores (21-35 anni) kg 48 - 51 - 55 - 59 - 63 - 67 - 72
* Lotta maschile
Esordienti (14-15 anni) kg 32 - 35 - 38 - 42 - 47 - 53 - 59 - 66 - 73 - 85
Cadetti (16-17 anni) kg 42 - 46 - 50 - 54 - 58 - 63 - 69 - 76 - 85 -100
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== Tecniche di lotta ==
Un combattimento di
=== Posizione ===
▲'''Posizione''': La posizione di un lottatore varia sensibilmente tra la Lotta stile-libero e greco-romana poiché diversi sono i tipi di attacchi e diverse le parti del corpo da difendere.
▲Lotta greco-romana la posizione dei lottatori è piuttosto eretta, testa alta (perché non può essere usata come strumento), le gambe sono divaricate e pronte a contrastare le pressioni dell'avversario, le mani e le braccia sono chiuse davanti al busto e pronte alle prese.<br />
▲Lotta stile-libero il baricentro è più basso in modo da prevenire le tecniche alle gambe, la testa è posizionata in modo da essere un baluardo agli attacchi dell'avversario, le mani e le braccia sono posizionate davanti al corpo pronte alle prese.
Le “armi” di un lottatore sono idonee sia per attaccare che per difendere e sono quattro:
=== Controllo ===
:* controllo dei polsi (presa semplice, presa incrociata o presa inversa)▼
▲'''Controllo''': esistono molte tecniche di controllo:
▲* controllo dei polsi (presa semplice, presa incrociata o presa inversa)
:* controllo del
:* controllo del
:* controllo del
▲* controllo del collo
=== Fughe ===
=== Tecniche di attacco===
Sono tutte quelle tecniche che hanno come finalità l'atterramento o lo schienamento dell'avversario:
greco-romana:<br />
''in piedi'' - ancata, braccio in spalla, rovesciata, supplex ed ogni altro tipo di proiezione eseguita con le braccia.<br />
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''a terra'' - cavallina, intreccio di tibie, intreccio di gambe.
===Tecniche di difesa===
'''Tecniche di difesa''': sono tutte quelle tecniche che messe in atto servono a neutralizzare o contrastare le tecniche di attacco.▼
▲
== Storia della lotta olimpica ==
{{Vedi anche|Storia della lotta}}
[[File:NAMA Base for Funerary Kouros.jpg|thumb|Base per un kouros funerario risalente al 510 a.C., trovata vicino al Ceramico inglobata nelle mura di Temistocle.]]
La lotta olimpica nacque nel 708 a.C. in occasione della XVIII Olimpiade ed il primo vincitore dei Giochi fu lo spartano Euribato. Uno dei più grandi campioni olimpici della lotta antica fu Milone di Crotone, vincitore per ben sei volte dal 540 a.C. al 516 a.C. e si affermò anche nelle feste
L'imperatore [[Teodosio I]] proibì i simboli della civiltà pagana come i giochi olimpici e di conseguenza la lotta olimpica sparì come competizione sportiva, ma durante il medioevo sovrani, nobili e guerrieri praticavano spesso varie forme di [[lotta]] come esercizio.
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=== Età moderna ===
[[File:Wrestling glenninvite020.jpg|thumb|Incontro di
Grazie al congresso del [[1894]], nel quale il [[barone]] [[Pierre de Coubertin]] riaprì le Olimpiadi, le nazioni più progredite canalizzarono i movimenti sportivi spontanei in strutture organizzative finalizzate prevalentemente alla partecipazione ai Giochi Olimpici.
La lotta, intesa come disciplina sportiva regolamentata, riapparve nel [[XIX secolo]] prima in [[Italia]] e in [[Francia]], poi dall'inizio del [[XX secolo]] in [[Germania]] e in [[Inghilterra]]. La
Nel 1912 nacque la federazione internazionale della lotta (FILA) e con essa iniziarono ufficialmente le altre competizioni internazionali, come i campionati europei e mondiali.
La lotta moderna è stata rilanciata da professionisti popolari nella seconda metà del [[XIX secolo]] e nella prima metà del [[XX secolo]], come l'italiano [[Basilio Bartoletti]] (al quale si attribuisce la coniazione del termine "
[[File:WrestlingUSAF Flag.jpg|thumb|Due lottatori nella variante della Greco-romana]]
Dagli anni cinquanta agli anni ottanta i lottatori sovietici, statunitensi e dell'Est Europa dominarono la scena. Nella "hall of fame" dei campioni trovano posto il [[siberiano]] [[Alexander Karelin]] categoria 130 kg, vincitore di tre ori alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] del [[1988]], [[1992]] e [[1996]], argento olimpico nel [[2000]], 9 volte World gold medalist (1989-91, 1993-95, 1997-99), l'americano John W. Smith vincitore alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] del [[1988]], [[1992]] nei 62 kg, 4 volte World gold medalist (1987, 1989-91), ed anche l'italiano [[Vincenzo Maenza]], o "Pollicino" in allusione alla sua minuta corporatura, il quale ha conseguito la vittoria alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] del [[1984]] e del [[1988]] nella categoria 48 kg e l'argento in quelle del [[1992]] sempre nella 48 kg. Sono da ricordare anche gli italiani [[Pietro Dalmasso]] e i fratelli Emilio, Massimo e [[Giovanni Raicevich]]. Quest'ultimo ottenne innumerevoli successi ai massimi livelli mondiali nella sua ventennale carriera.
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== Stili di lotta non olimpici ==
Il mondo della
Occorre precisare che le forme di lotta non olimpiche appartenenti alla medesima federazione della libera e greco-romana ([[FILA Wrestling]]) vengono classificate in:
Stili internazionali:
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*
Il [[grappling]] (chiamato anche submission wrestling o submission grappling) è uno stile di lotta (con e senza kimono) specializzato nel combattimento a terra che unisce la lotta (libera, luta livre, catch wrestling, sambo..) con il brazilian jiu-jitsu. Questo stile, utile per la difesa personale, è stato inserito nei [[SportAccord Combat Games]], considerati le Olimpiadi delle arti marziali.
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Questa disciplina può essere praticata in modo indipendente oppure allenata come naturale completamento della lotta olimpica e del grappling.
Il [[pancrazio]] è un'antica arte marziale discendente dalla
Questo stile è gestito dalla FILA Wrestling, la federazione internazionale sulla
La [[lotta sulla spiaggia]] è uno stile basato sulle tecniche della lotta libera, ma a differenza di quest'ultima è vietato il combattimento a terra. L'intento delle federazioni che organizzano i tornei di lotta sulla spiaggia è quello di promuovere e diffondere il wrestling anche al di fuori delle palestre, sfruttando un ambiente di gara naturale e molto popolato. La lotta sulla spiaggia è stato inserito nei [[Giochi asiatici sulla spiaggia]] OACSIA (Olympic Council of Asia).
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* [[catch wrestling]], [[luta livre]], lotta celtica, lotta turca con olio, lotta svizzera, s'Istrumpa e molti altri stili (in tutto sono circa 220) caratterizzanti diverse aree geografiche.
== Il ruolo della
La
All'inizio, nei tornei UFC si confrontavano combattenti di diversi stili (provenienti da tutto il mondo) per individuare l'arte marziale più efficace nel combattimento reale a mani nude. Le prime dodici edizioni del torneo Ultimate Fighting Championship erano contraddistinte dall'assenza di categorie di peso, guantoni e regole (per i colpi proibiti vi furono solo sanzioni a livello monetario); sei edizioni furono dominate dalla lotta olimpica, tre dalla seconda disciplina risultata più efficace.
Oggi, un allenamento di MMA comprende una forte componente di
Questi successi e la grande popolarità delle arti marziali miste spinsero la FILA ad adottare il Grappling, il Combat Grappling (MMA semi pro) ed il Pancrazio come stili internazionali.
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