Gran Premio d'Europa 1999: differenze tra le versioni

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La prima procedura di partenza viene interrotta da [[Marc Gené|Gené]], che fa spegnere il motore della sua Minardi; ne viene quindi organizzata un'altra, accorciando la gara di un giro. Al via [[Heinz-Harald Frentzen|Frentzen]] mantiene la prima posizione, mentre [[Mika Häkkinen|Häkkinen]] sopravanza il compagno di squadra [[David Coulthard|Coulthard]]; più indietro, [[Damon Hill]] ha un problema elettrico che lo costringe a rallentare molto alla prima curva. Il pilota inglese viene centrato da [[Alexander Wurz|Wurz]], la cui vettura si intraversa, colpendo la Sauber di [[Pedro Diniz|Diniz]]. La monoposto del brasiliano si capotta, strisciando sull'asfalto; il roll bar si spezza, ma Diniz rimane illeso. Entra in pista la safety car, che esce di scena dopo sei giri; alla ripartenza Frentzen continua a condurre, seguito da Häkkinen, Coulthard, [[Ralf Schumacher]], [[Giancarlo Fisichella|Fisichella]] ed [[Eddie Irvine|Irvine]]. Questi ultimi due iniziano un lungo duello, che al 17º giro si conclude a favore del pilota della Ferrari, che approfitta di un errore del rivale per sopravanzarlo.
 
Poco dopo, Ralf Schumacher comincia ad attaccare Coulthard: lo supera al 20º giro, portandosi in terza posizione. Nel frattempo comincia a piovigginare e alcuni piloti, fra cui Häkkinen e [[Olivier Panis|Panis]], montano gomme da bagnato; al 20º passaggio si ferma anche [[Mika Salo|Salo]], che ha l'alettone anteriore danneggiato in seguito al contatto con un cordolo. Una tornata più tardi rientra ai box anche il suo compagno di squadra Irvine che, dopo aver chiesto pneumatici da bagnato, cambia idea all'ultimo momento e decide di far montare coperture da asciutto. Nella confusione del momento, i meccanici perdono la ruota posteriore destra: la vettura dell'irlandesedel nordirlandese rimane per diversi secondi ferma ai box su tre ruote, ripartendo molto attardata. La pioggia cala notevolmente di intensità e Häkkinen e gli altri piloti con gomme da bagnato devono tornare nuovamente ai box per mettere pneumatici da asciutto, scivolando indietro in classifica.
 
Frentzen rimane in testa fino al 32º giro, quando effettua il suo rifornimento:<ref name="Peluso">{{cita web|autore=Simone Peluso|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/storia/f1-gp-europa-99-svelato-il-mistero-del-ritiro-di-frentzen-jordan-anti-stallo-nurburgring-honda-hakkinen-irvine-mclaren-ferrari-gallagher-492157.html|titolo=GP Europa '99, svelato il mistero del ritiro di Frentzen|data=1º maggio 2020}}</ref> dopo poche curve dal rientro in pista, tuttavia, la vettura del tedesco si ferma inspiegabilmente, costringendolo a un clamoroso ritiro che ''de facto'' lo fa abdicare nella lotta al mondiale;<ref name="Peluso"/> in merito, nel post-gara la Jordan aveva parlato evasivamente di un problema elettrico riscontrato sulla monoposto, mentre solo anni dopo verrà alla luce la vera e ben più banale natura del ritiro, con Frentzen il quale, nella foga di un momento che poteva segnare le sorti del campionato, all'uscita della ''pit lane'' aveva dimenticato di disinserire il sistema anti-stallo della vettura.<ref name="Peluso"/>