Pino Scaccia: differenze tra le versioni

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Prima di dedicarsi a tempo pieno all'attività di blogger e scrittore, è stato caporedattore dei servizi speciali del [[Tg1]]. È stato docente del master di giornalismo radiotelevisivo all'[[Libera Università Maria Santissima Assunta|Università Lumsa]] di Roma. Ha scritto 15 libri.
Pino Scaccia da anni è stato un punto di riferimento per le ricerche dei militari italiani scomparsi in Russia durante la Seconda guerra mondiale. Curava il blog ''Lettere dal Don''<ref>[https://letteredon.wordpress.com/ Lettere dal Don]</ref>.
Ha pubblicato quattro saggi con testimonianze, fotografie, lettere, diari di superstiti o caduti dell'ARMIR e curava per l'editore Tralerighe<ref>[https://www.tralerighelibri.com/ Tralerighe libri editore]</ref> la collana "Amori maledetti".
 
È morto il 28 ottobre [[2020]] all'età di 74 anni al Covid hospital di [[Casal Palocco]], a Roma, nel quale era ricoverato da pochi giorni, per complicanze dopo aver contratto il virus [[COVID-19]].<ref>{{cita web|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/10/28/news/coronavirus_e_morto_pino_scaccia_storico_inviato_rai_era_ricoverato_al_san_camillo-272136781|titolo=Coronavirus, è morto Pino Scaccia storico inviato Rai: era ricoverato al San Camillo|data=28 ottobre 2020}}</ref> I funerali si sono tenuti a [[Ostia (Roma)|Ostia]], dove Scaccia risiedeva da decenni.