Lassen Peak: differenze tra le versioni

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Sebbene i flussi di lava basaltica costituiscano l'attività eruttiva più comune del sito, non si può escludere l'eventualità che si generino flussi di lava silicica più violenti e, di conseguenza, più pericolosi; allo stesso, se si dovessero originare duomi di lava aggiuntivi e instabili, questi potrebbero collassare e generare flussi piroclastici i quali potrebbero spandersi per diversi chilometri.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/volcanoes/lassen-volcanic-center/lava-flows-lassen-volcanic-center|titolo=Lava Flows at Lassen Volcanic Center|autore=California Volcano Observatory|sito=USGS|data=14 novembre 2011|accesso=2 luglio 2021}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/volcanoes/lassen-volcanic-center/pyroclastic-flows-lassen-volcanic-center|titolo=Pyroclastic Flows at Lassen Volcanic Center|autore=California Volcano Observatory|sito=USGS|data=14 novembre 2011|accesso=2 luglio 2021}}</ref> Poiché il Lassen Peak vanta una quantità significativa di neve e ghiaccio nei suoi pressi, i suoi flussi idroclastici (o ceneri vulcaniche calde) potrebbero mescolarsi con l'acqua e formare del lahar (colate detritiche composte in genere da fango e acqua ghiacciata) che potrebbero rivelarsi catastrofiche per il perimetro circostante.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/volcanoes/lassen-volcanic-center/lahars-lassen-volcanic-center|titolo=Lahars at Lassen Volcanic Center|autore=California Volcano Observatory|sito=USGS|data=14 novembre 2011|accesso=2 luglio 2021}}</ref> Le eruzioni dacitiche potrebbero inoltre dare vita a colonne vulcaniche di gas e cenere pericolose per il transito degli aerei nell'area.<ref>{{cita web|url=https://www.usgs.gov/volcanoes/lassen-volcanic-center/ash-and-tephra-lassen-volcanic-center|titolo=Ash and Tephra from Lassen Volcanic Center|lingua=en|autore=California Volcano Observatory|sito=USGS|data=11 giugno 2012|accesso=2 luglio 2021}}</ref> Il complesso del Lassen rappresenta infine una minaccia per i visitatori, che come anticipato sono soliti recarsi nella catena delle Cascate meridionale in gran numero, a causa di improvvise valanghe che potrebbero essere del tutto estranee al vulcanismo locale. A causa della minaccia di una valanga dalla vicina Chaos Crag, che poteva rivelarsi assai concreta in caso di risveglio dell'attività vulcanica o scosse sismiche, il Centro visitatori del Lassen Peak situato al lago Manzanita chiuse i battenti nel 1974.<ref name="har542"/> Nel 1993, una frana con un volume di 9.900 m³ si abbatté lungo il fianco nord-orientale del cratere, senza però ferire alcuj visitatore. Nonostante l'attuale stato di quiescenza, le frane rappresentano ancora rischi significativi a causa dell'instabilità intrinseca del picco.<ref name="har94"/>
 
Il monitoraggio avviene sotto la supervisione del California Volcano Observatory, organizzazione che dispone di una rete di sensori in grado di misurare l'aumento della sismicità, la deformazione del suolo o le emissioni di gas da cui si possa comprendere il movimento del magma verso la superficie vicino al vulcano.<ref name="cly4"/> Dal canto suo, l'USGS, in collaborazione con il National Park Service, ha proceduto a tenere sotto controllo il Lassen Peak e altre aree vulcaniche nel parco grazie all'installazione di tiltmetri, [[sismometro|sismometri]] e [[clinometro|clinometri]].<ref name="har551"/> Prima del 1996, i rilievi [[geodesia|geodetici]] a Lassen Peak non rilevavano la deformazione del suolo, ma il radar interferometrico di apertura sintetica (InSAR) tra il 1996 e il 2000 suggeriva che la [[subsidenza]] stava avvenendo a una velocità di 10 mm ogni anno entro un 'area circolare con un diametro di 40 km, il cui centro si localizzava appena a 5 km del vulcano.<ref name="par117">{{cita|Parker, Biggs e Lu (2016)|p. 117}}.</ref> Più tardi, nel 2004, sono stati effettuati ulteriori studi utilizzando il [[sistema di posizionamento globale]] (GPS), i quali, uniti ad ulteriori indagini InSAR, hanno mostrato che la subsidenza è proseguita fino al 2010.<ref>{{cita|Parker, Biggs, Lu (2016)|pp. 117, 126}}.</ref> Il Lassen Peak risulta uno dei quattro vulcani delle Cascate a mettere in atto un simile fenomeno dal 1990, assieme al vulcano del lago Medicine, al monte Baker, e al Saint Helens. Sebbene non si possa associarla in modo inequivocabile a una possibile eruzione, questa subsidenza può offrire informazioni su come il magma viene immagazzinato all'interno della regione, sull'ambiente tettonico e su come i sistemi idrotermali si evolvono per lunghi periodi di tempo.<ref>{{cita|Parker, Biggs e Lu (2016)|p. 126}}.</ref> I ricevitori GPS sono stati installati per monitorare la deformazione all'interno del complesso vulcanico di Lassen dal 2008: i 13 sismometri nelle vicinanze, installati per la prima volta nel 1976 e da allora aggiornati ogni decennio, rilevano continuamente i terremoti nella zona.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/volcanoes/lassen-volcanic-center/deformation-monitoring-lassen-volcanic-center|titolo=Deformation monitoring at Lassen Volcanic Center|autore=California Volcano Observatory|sito=USGS|data=3 gennaio 2012|accesso=2 luglio 2021}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Seismic monitoring at Lassen Volcanic Center|url=https://www.usgs.gov/volcanoes/lassen-volcanic-center/seismic-monitoring-lassen-volcanic-center|lingua=en|autore=California Volcano Observatory|sito=USGS|data=18 giugno 2012|accesso=2 luglio 2021}}</ref>
 
== Attività ricreative ==