Rapporto Vrba-Wetzler: differenze tra le versioni

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* verde = delinquenti comuni;
* nero = "imboscati" (lavativi sul lavoro), "antisociali" (soprattutto russi);
* rosa = omosessuali;
* viola = [[Testimoni di Geova]].
 
Assistere alla morte atroce cui venivano destinati uomini, donne e bambini innocenti sconvolse il giovane prigioniero. Vrba decise di scrivere in segreto un dettagliato rapporto in cui riportò le statistiche dettagliate dei morti e la loro nazionalità. Poi, a partire dall'inizio del 1944, cominciò ad elaborare assieme a un altro prigioniero slovacco, Alfred ("Fred") Wetzler (nato nel 1918), un piano di fuga. I due giovani dovevano far conoscere ai governi europei il terribile massacro che il regime nazista stava perpetrando «su scala industriale».
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Nel [[1963]] Rosenberg pubblicò un libro di memorie: ''I cannot forgive'', in cui ricostruì tutta la sua esperienza di deportato.
 
== "Il rapporto" nei processi ai nazisti ==
Il rapporto fu citato come prova dei crimini nazisti in diversi processi del dopoguerra. Il primo uso del rapporto viene fatto dall'accusa al più importante [[Processo di Norimberga]], ovvero quello ai gerarchi nazisti (dal 20 novembre [[1945]] al 1º ottobre [[1946]]), e verrà allegato come prova agli atti processuali<ref name="Gentiloni"/><ref>{{cita libro | nome=Rudof | cognome=Vrba | titolo=I protocolli di Auschwitz - Aprile 1944: Il primo documento della Shoah a cura di Alberto Melloni, pag.35-36| anno=2013 | editore=Rizzoli | città=Milano |isbn=978-88-1702-106-7}}</ref>. Ai processi tenuti a Norimberga comunque sia Vrba sia Wetzler non verranno mai sentiti come testimoni e non verranno tantomeno mai convocati.<br>