Rivoluzione cubana: differenze tra le versioni

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Ho scritto che è il governo cubano a rispondere all'embargo contro Cuba, deciso dal Congresso USA il 6 luglio 1960, prima che Cuba nazionalizzi. C'era scritto il contrario, ovvero che gli USA avrebbero risposto alla nazionalizzazione cubana con l'embargo. Siccome l'embargo è precedente, è Cuba che risponde agli USA, non viceversa.
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== Il governo socialista e le conseguenze politiche ==
{{Vedi anche|Movimento del 26 luglio}}
IlIn risposta all'embargo commerciale contro Cuba, deciso dal Congresso USA il 6 luglio 1960, il 6 agosto del 1960 il nuovo governo cubano scelse la politica della nazionalizzazione di tutte le proprietà straniere sull'isola. Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] risposero imponendo un [[embargo]] commerciale su Cuba.
 
Ci furono vari tentativi nordamericani di rovesciare illegalmente il nuovo governo, assumendo come "dittatura" la presidenza di Castro. Il più famoso fu il fallito tentativo di invasione con lo [[Sbarco nella Baia dei Porci]]. Durante la [[guerra fredda]] gli USA vedevano Cuba come un pericolo costante e una potenziale base strategica, ma dopo la cosiddetta "[[crisi dei missili di Cuba|Crisi dei missili]]" furono costretti a impegnarsi a non invadere l'isola. Diversi storici hanno calcolato in circa diecimila le vittime del nuovo governo attraverso fucilazioni o internamento in penitenziari particolarmente duri<ref>{{Cita web|url= https://freedomhouse.org/|titolo=Cuba |lingua=en}}</ref>. Nel maggio [[1961]] furono chiusi tutti i collegi religiosi e le loro sedi confiscate, il 17 settembre vennero espulsi da [[Cuba]] 131 sacerdoti diocesani e religiosi stranieri.