Hôtel de Cluny: differenze tra le versioni

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{{Edificio civile
#RINVIA [[Museo di Cluny]]
|nome edificio = Hôtel de Cluny
|immagine = Musee de Cluny 1.jpg
|didascalia = La facciata principale
|paese = FRA
|divamm1 = Île-de-France
|città = Parigi
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è ambigua -->
|indirizzo = 27, rue Du Sommerard
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|stato = <!-- di default è "in uso" -->
|periodo costruzione = 1495-1510
|inaugurazione =
|demolito =
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|ricostruito =
|stile = [[Architettura gotica|Gotico]] - ''Fiammeggiante''
|uso = [[Museo di Cluny|Museo nazionale del Medievo]] e delle [[Terme di Cluny]]
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|ingegnere =
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|costruttore =
|proprietario = [[Repubblica francese]]
|committente = Giovanni III di Borbone
}}
 
L{{'}}'''Hôtel de Cluny''' è un [[Hôtel particulier]] situato nel [[quartiere latino]] di [[Parigi]], in [[Francia]].
 
Deve il suo nome agli [[Abbazia di Cluny|Abati di Cluny]] che dal XIII secolo insegnavano nel ''Collège de Cluny'', e ne fecero la loro residenza<ref name="Sito ufficiale del Museo di Cluny">{{fr}}{{en}}{{es}}[https://www.musee-moyenage.fr/lieu/hotel-de-cluny.html Sito ufficiale del Museo di Cluny]</ref>.
 
Dal 1483 fu acquistato dallo [[Francia|Stato]] che lo attaccò alle adiacenti [[Terme di Cluny]] e destinò il complesso a [[Museo di Cluny|Museo del Medioevo]].
 
Rappresenta un notevole esempio dell'[[architettura gotica]] civile, secondo il suo stile ''Fiammeggiante'', e il più bel palazzo residenziale medievale di Parigi<ref name="TCI">"Parigi", Guida TCI, 1997, pag. 137.</ref>.
 
 
Il tire son nom des abbés de l'ordre de Cluny qui enseignant au Collège de Cluny en firent, dès le xiiie siècle, leur lieu de résidence. ce n'est qu'à partir du xviie siècle, et jusqu'à la Révolution française, qu'il abrite des nonces apostoliques ainsi que des particuliers.
 
Reconstruit entre 1485 et 1510, en reprenant certains éléments du style Louis XII contemporain, cet édifice montre à quel point l'architecture parisienne se montre réticente aux nouveautés amenées d'italie et reste comme à la tour Saint Jacques, fidèle pour l'essentiel au style gothique flamboyant du xve s1.
 
 
 
==Storia e architettura==
===Origini romane e medievali===
[[File:Hotel.Cluny.png|thumb|left|upright=1.5|Il palazzo in un disegno del 1856 di [[Viollet-le-Duc]].]]
In quest'area della riva sinistra della [[Senna]], in prossimità dell'incrocio del [[Cardine (storia romana)|cardo]] (Rue Saint-Jacques) e del [[decumano]] (Rue Cujas) della [[Lutetia]] romana, l'antica [[Corporazioni delle arti e mestieri|corporazione dei battellieri]] costruirono verso la fine del II o all'inizio del III secolo a.C.<ref name="TCI"/> le ''Terme di Lutetia'', dette poi [[Terme di Cluny]].
 
Tuttavia al tempo Parigi non aveva delle fortificazioni urbane, e la città, quindi le terme, furono facile preda delle incursioni barbariche che apparentemente distrussero il complesso termale verso la fine del III d.C. secolo. Una prima probabile distruzione ci fu già con l'invasione dei [[Franchi]] e degli [[Alemanni]] nel [[275]].
 
Nel VI secolo, [[Venanzio Fortunato]], descrive le terme denominandole di ''Arx celsa'' (gran palazzo), come residenza del re [[Childeberto I]], [[re dei Franchi]]-Parigi dal [[511]] al [[558]]. La vedova, la regina Ultrogota, vi risiederà ugualmente con le figlie, come riportato nel ''De horto Ultrogothonis''.
 
Il ''Palatium de Terminis'' era proprietà di [[Simon de Poissy]] (''Simonis de Pissiaco'') nel marzo [[1218]]. Quando il re [[Filippo Augusto]] dà in possesso perpetuo la ''Montagna di Santa Genoveffa'' al suo [[Gran ciambellano di Francia|ciambellano]], Henri le concierge (''Henrico Consergio'') come ricompensa dei suoi servizi, la proprietà comprendeva anche le terme. Con la costruzione della [[cinta di Filippo Augusto|prima cinta muraria]] di Parigi, si utilizzarono alcune parti delle terme come cava di materiali da costruzione.
 
Il ''Palais des Thermes'' dal XIII secolo venne utilizzato dagli [[Abbazia di Cluny|Abati di Cluny]] come loro residenza cittadina in quanto insegnavano nel ''Collège de Cluny'', allora situato a sud della ''Place de la [[Sorbonne]]''. Le terme e le sue dipendenze vennero acquistati formalmente nel [[1340]] dall'abate Pierre de Châtelus per il suo ordine, che costruì il loro primo [[Hôtel particulier|Hôtel]] e una parte degli ambienti termali venne adibita a fienile.
 
===L'edificio attuale===
[[File:Capilla del Hôtel de Cluny 01.JPG|thumb|La cappella sul fronte posteriore.]]
L{{'}}hôtel de Cluny venne ricostruito nell'aspetto attuale tra il 1485 e il 1510<ref>[http://books.google.fr/books?id=HQROAAAAcAAJ&lpg=PA66&ots=-xsfLnRBMS&dq=henri%20concierge%201218%20thermes&hl=fr&pg=PA66#v=onepage&q=henri%20concierge%201218%20thermes&f=false André du Sommerard, "Le palais romain de Paris, l'hôtel de Cluny issu de ses ruines"] su Google books</ref>. La costruzione venne iniziata da Giovanni III di Borbone e continuata da Giacomo II d'Amboise. L'emblema di quest'ultimo figura sui timpani degli abbaini e sulle vetrate delle finestre del piano superiore.
 
L'edificio si compone di un grande corpo centrale affiancato da due ali laterali. Il cortile che ne è ricavato è chiuso da un muro di cinta merlato. La facciata del corpo principale, parte da due ordini di finestre crociate, è ornata da una torre scale esagonale. Nell'ala sinistra vi è un portico ogivale formato da quattro arcate e sul retro del palazzo sporge la cappella con abside aggettante e poggiante su un pilastro del portico. La cappella e le decorazioni scultoree delle balaustre e dei timpani degli abbaini sono un capolavoro del gotico-fiammeggiante<ref name="TCI"/>.
 
Oltre agli abati cluniacensi, il palazzo accolse ospiti importanti. Nel gennaio 1515 [[Maria Tudor]] vi fu rinchiusa per 40 giorni in seguito alla morte del marito [[Luigi XII di Francia]]. Per assicurare il passaggio della corona al cugino [[Francesco I di Francia|Francesco I]] senza rischi di eventuali eredi portati dall'Inghilterra. Il 3 marzo 1515 Maria si sposerà qui in segreto con il suo favorito [[Charles Brandon, I duca di Suffolk|Charles Brandon]] [[Duca di Suffolk]], senza aspettare il consenso del fratello, il re [[Enrico VIII d'Inghilterra]].
 
Anche il re [[Giacomo V di Scozia]] venne accolto nel palazzo, il 3 dicembre 1536, ospite di Francesco I in vista del matrimonio con la figlia [[Maddalena di Valois (1520-1537)|Maddalena di Valois]].
 
A partire dal XVII secolo il palazzo serve anche da [[Nunziatura apostolica]] ai legati del papa. Il [[Nunzio apostolico|nunzio]] vi risiedeva con la sua "corte" composta da una ventina di persone, fra cui due segretari. Fra il 1634 e il 1636 vi abitò il [[cardinale Mazzarino]] in qualità di nunzio straordinario inviato da [[papa Urbano VIII]] per fiancheggiare [[Giorgio Bolognetti]] nei trattato diplomatici<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/giorgio-bolognetti_(Dizionario-Biografico) Sito ufficiale dell'Enciclopedia Treccani]</ref>.
[[File:Musée national du Moyen Âge - Exterior.jpg|thumb|center|upright=4|Il cortile d'onore.]]
 
===Storia moderna===
Nel XVIII secolo Nicolas-Léger Moutard, libraio-stampatore della regia afra il 1774 e il 1792<ref>http://www.idref.fr/032294263</ref>, vi apre una stamperia e installa le sue macchina nella cappella del palazzo. All'epoca della [[Rivoluzione francese]] il palazzo viene venduto come ''Bien national'' e subisce varie trasformazioni a seconda dei suoi proprietari. Un osservatorio privato viene installato in cima alla torre scalare, sorta di padiglione in legno ottagonale interamente vetrato, dove l'astronomo [[Joseph-Nicolas Delisle]] (1688-1768) e i suoi allievi [[Jérôme Lalande]] (1732-1807) e [[Charles Messier]] (1730-1817), facevano le loro osservazioni.
 
===Il Museo di Cluny===
{{vedi anche|Museo di Cluny}}
Nel 1833, Alexandre Du Sommerard, conseiller-maître alla [[Corte dei conti (Francia)|Corte dei conti]] e appassionato dell'[[arte medievale]] affitta delle stanze dalla stamperia e vi espone le sue collezioni.
Nel 1843 tutto il complesso (comprese le [[Terme di Cluny]]) fu acquistato dallo Stato che lo aprì al pubblico nel 1844 come Museo.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{fr}}{{en}}{{es}}{{cita web|url=https://www.musee-moyenage.fr|titolo=Sito ufficiale del Museo di Cluny|accesso=13 agosto 2021}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Parigi}}
 
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[[Categoria:Palazzi di Parigi]]
[[Categoria:Architetture gotiche di Parigi]]
[[Categoria:V arrondissement di Parigi]]