Guelfo III di Carinzia: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Egli era figlio di [[Guelfo II di Altdorf|Guelfo II]], conte d'[[Weingarten|Altdorf]], e di [[Imiza di Lussemburgo|Imiza]], figlia di [[Federico di Lussemburgo]]. Egli apparteneva dunque al ramo svevo della dinastia dei [[vecchi Welfen]]. Grazie all'intervento di sua zia paterna, [[Richlind di Altdorf|Richlinde di Altdorf]] († 1045), Guelfo ereditò la sua ricchezza nel [[Ebersberg]].<ref>{{de}}Schneidmüller, ''Die Welfen'', p.123-124; Dopsch, ‘Welf III, ’ p.96-97</ref>. Probabilmente per intercessione di sua madre Imiza [[Enrico III il Nero|Enrico III]], [[imperatore del Sacro Romano Impero]], lo investì nel [[1047]] del [[ducato di Carinzia]], accompagnato alla [[marca di Verona]] dopo la morte di [[Ottone II di Lotaringia]] e di [[Enrico II di Lussemburgo]].<ref>{{fr}}[[Joseph Calmette]] ''Le Reich allemand au Moyen Âge'' Payot Paris 1951 p.124</ref>. L'anno della sua morte fu coinvolto in una congiura controcon il duca [[Corrado I di Baviera]] e fu privato del suo ducato.
 
Guelfo III era celibe e senza figli quando morì nel suo castello di Bodman sulle rive del [[lago di Costanza]] nel [[1055]].<ref>{{de}}Steindorff, ''Jahrbücher'', II, p.319.</ref>. Egli tentò di assassinare l'imperatore e di elevare a re il complice e duca di Baviera Corrado I; il piano fallì per la morte di questo e di Guelfo, il quale, sul letto di morte, confessò tutto all'imperatore e gli chiese perdono<ref>{{Cita libro|autore=Ian Stuart Robinson|titolo=[[Enrico IV di Franconia|Henry IV of Germany]], 1056-1106|anno=2008|editore=[[Cambridge University Press]]|città=[[Cambridge]]|lingua=inglese|pp=23-24|ISBN=978-0521545907}}</ref>. Donò i suoi feudi al monastero di [[Weingarten|Altdorf]], dove sua madre si era ritirata come badessa.<ref>{{en}}Schneidmüller, ''Die Welfen'', p. 127</ref>. Fu lei che tramandò i suoi domini a suo nipote [[Guelfo IV d'Este|Guelfo IV]], il figlio della sorella di Guelfo III [[Cunegonda di Altdorf|Cunegonda]] e di [[Alberto Azzo II d'Este]].<ref>Störmer, ''Die Welfen in der Reichspolitik'', p. 261.</ref>. Guelfo è l'ultimo membro della dinastia dei [[vecchi Welfen]], i cui territori passarono al ramo primogenito di [[Estensi|casa d'Este]]. Alla sua morte il [[ducato di Carinzia]] e la [[marca di Verona]] spettarono al duca [[Corrado III di Carinzia]]. Guelfo III fu sepolto in [[Altdorf]], nell'[[abbazia di Weingarten]].
 
== Note ==