3 379 460
contributi
m (Bot: wikilink alla grafia corretta di Dār al-Islām e modifiche minori) |
|||
Il 6 gennaio [[910]], ʿUbayd Allāh al-Mahdī arriva trionfalmente a Raqqāda, indossando una veste nera mentre il figlio porta un indumento identico ma di [[seta]] arancione. Tutti i notabili locali gli prestarono il giuramento di fedeltà ( ''bayʿa'' ). La [[Shari'a|Legge islamica]] è confermata in tutte le sue fattispecie, smentendo la propaganda ostile che accusava l'[[Ismailismo]] di aberranti deviazioni dottrinarie e giuridiche.
Il 15 gennaio [[910]], assume il titolo di [[califfo]] - in realtà egli usa il perfetto sinonimo, usato anche in ambiente sunnita, di [[Imam]] (Guida) - e di "Comandante dei credenti", malgrado l'esistenza ampiamente riconosciuta del califfo [[Abbasidi|abbaside]]. Fu la prima volta che due califfati vennero a coesistere nella ''[[
Nel 911, Abū ʿAbd Allāh, spinto da suo fratello, sembra abbia ordito i primi fili di un complotto contro l'Imam che aveva tanto potentemente contribuito a creare. ʿUbayd Allāh fece mettere a morte un certo numero di esponenti Kutāma che s'erano ribellati e fece giustiziare Abū ʿAbd Allāh e suo fratello nel 911<ref>31 luglio 911, secondo Charles-André Julien (''op. cit.'', p. 394), o Il 18 febbraio successivo o nel luglio di quell'anno secondo altre fonti.</ref>
== Bibliografia ==
* [[Charles-André Julien]], ''Histoire de l'Afrique du Nord, des origines à 1830'', edizione originale 1931, ristampa Parigi, Payot, 1994. ISBN|978-2-228-88789-2.
* {{ar}} [http://www.hukam.net/family.php?fam=95
* Storia ismailita, {{en}} [http://www.ismaili.net/histoire/history05/history501.html ''Muhammad al-Mahdi (268-322/881-934)'']
|