Sette si schiaccia: differenze tra le versioni

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'''Schiacciasette''' (noto anche come ''' Sette si schiaccia''' e inventato da Federico Maestroni) è un semplice [[gioco]] di gruppo, da praticare in genere all'aperto o in spazi molto grandi e in gruppi numerosi. Richiede l'utilizzo di una [[palla (sport)|palla]].
 
Il gioco generalmente prevede che tutti i giocatori si dispongano formando un cerchio. I componenti del cerchio devono passarsi la palla con le mani utilizzando tecniche della [[pallavolo]], come ad esempio [[palleggio|palleggi]] o [[Pallavolo#Bagher|bagher]]. Il primo tocco deve essere annunciato da chi lo compie dicendo ''uno'', in caso contrario si procede all’eliminazione del giocatore. Tuttavia, questa regola si ritiene superata, dal momento che risulta chiaramente in contrasto con lo spirito e lo scopo del gioco. I successivi tocchi non devono essere numerati a voce alta ma solo mentalmente. Colui che effettua il settimo tocco deve [[Pallavolo#Schiacciata|schiacciare]] la palla colpendola forte e con questo tentare di colpire uno degli altri giocatori, che dovranno così schivare il colpo. Se la schiacciata colpisce un giocatore costui sarà eliminato dal gioco, a meno che non riesca ad afferrare saldamente la palla o questa non abbia precedentemente colpito il terreno. È possibile inserire la regola dell’alzatore: secondo questa regola, colui che colpisce la palla per sesto (quindi colui che “alza” la palla) non deve essere colpito dalla schiacciata, pena l’eliminazione di colui che schiaccia. Scopo del gioco è rimanere in gara il più a lungo possibile: vince, dunque, l'ultimo che rimane<ref>{{Cita libro|autore=[[Andrea Angiolino]]|autore2=[[Beniamino Sidoti]]|voce=schiacciasettte|titolo=Dizionario dei giochi|editore=Zanichelli|anno=2010|città=Bologna|ISBN=978-88-08-19349-0|pp=924-925}}</ref>.