Pozzo del Merro: differenze tra le versioni

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Ho corretto la parte inerente la profondità perché la misura rilevata è relativa a ciò che si è riusciti ad esplorare e non alla reale fine del cunicolo.
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→‎Storia: Correlazione è termine statistico, qui si tratta invece di una connessione o collegamento fisico.
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Le prime esplorazioni furono condotte da Aldo Giacomo Segre negli anni '40; egli stesso pubblicherà nel 1948 una dettagliata descrizione del pozzo.
 
Negli anni '70 l'Azienda Comunale Elettricità e Acque di Roma (ACEA), realizzò alcune strutture per la captazione della massa liquida a fini potabili. Tuttavia, man mano che l'acqua veniva pompata, la sua composizione cambiava in misura via via maggiore, divenendo sempre più ricca di zolfo. Per questo motivo l'impresa fu abbandonata già nel 1978, anche se i segni di quel tragico intervento (una rotaia metallica, tubazioni, un edificio in cemento armato adiacente alla dolina) sono tuttora ben visibili, e hanno causato danni all'ecosistema estremamente delicato. Tuttavia sempre in quel periodo, fu appurato che nel momento in cui l'Acea estraeva acqua dalla cavità del Merro, il livello di un secondo pozzo situato tra la Tiburtina e Guidonia Montecelio diminuiva perciò si può dedurre che per il principio dei vasi comunicanti, tra i due esista una correlazioneconnessione.
 
Il 12 maggio del 2007, [[Stefano Makula]], famoso apneista italiano, a 52 anni s'immerse nel Pozzo del Merro, toccando i 48 metri di profondità al termine di una serie di immersioni. Fu il primo record mondiale di apnea in una cavità carsica con diramazioni e grotte laterali. Queste discese permisero ad un ''team'' di fisiologi, patologi, neurologi, psicologi e medici iperbarici di collezionare campioni di sangue e di saliva molto particolari, sia di Makula che di alcuni sommozzatori impegnati nel progetto.