Inés dell'anima mia (serie televisiva): differenze tra le versioni

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Pedro ha servito il nuovo [[viceré]] del Perù avendo avuto un ruolo determinante nella soppressione delle guerre civile nel territorio, intanto grazie a Inés Santiago ha prosperato, ora da forte militare è diventata una città, coltivando grano adesso possono anche esportarlo, lei e Rodrigo sono sempre più uniti, ma lei si rifiuta ancora di diventare sua moglie, nonostante sia delusa dal comportamento di Pedro continua ad attendere il suo ritorno, ma le cose non andranno come lei si aspettava: Pedro tornerà a Santiago reclamando il suo posto come governatore, ma al fianco di sua moglie Marina come sola governatrice in qualità di consorte di Pedro: quest'ultimo è stato costretto a ricongiungersi con la sua sposa dato che l'inquisizione avrebbe giustiziato lui e Inés dato che il loro [[concubinato]] era contro le leggi della Chiesa, e Inés come sola amante di Pedro non era autorizzata a essere la governatrice. Inés, avendo capito che legarsi a Pedro (un uomo che non ha fatto altro che illuderla con false promesse) è stato un errore, sposa Rodrigo. La pace che Inés aveva ottenuto con i Mapuche viene distrutta dall'ambizione di Pedro che inizia a schiavizzarli, rendendosi colpevole di crudeli quanto insensati atti di tirannia, ormai ossessionato da Inés dà evidenti segni di follia, tanto che Felipe decide (ormai diventato un giovane uomo) di abbandonare Santiago separandosi con suo rammarico da Inés che per lui era come una madre, decidendo di lottare per proteggere la sua gente dal giogo di Pedro riabbracciando il suo vero nome di Mapuche: [[Lautaro]].
 
Pedro parte per la sua spedizione alla conquista dell'Araucanía, accompagnato da Gómez, Rodrigo e Jerónimo fondando nuove città, lottando contro i Mapuche guidati da Lautaro che li ha istruiti alla strategia militare, per Pedro è sempre più difficile fronteggiare i Mapuche nelle varie [[Battaglia di Tucapel|battaglie]] anche perché i suoi soldati lavorano in maniera dispersiva dato che Pedro ha affidato ai diversi reggimenti il compito di sorvegliare le miniere e le città che lui stesso ha fondato. Pedro affronta la sua ultima battaglia quando cade in un'imboscata di Lautaro, durante lo scontro Jerónimo perde la vita, e Lautaro uccide Pedro il quale nei suoi ultimi momenti di vita ripensa alla sua amata Inés, rendendosi conto solo alla fine che lei e l'amore che li univa erano la cosa più preziosa che aveva, lo stesso amore che però è stato soffocato dalla sua insaziabile ambizione.
 
Gómez e Rodrigo ritornano a Santiago potendo stare al fianco di Cecilia e Inés, mentre a Marina viene data la spada di Pedro e con essa simbolicamente il potere di governare su Santiago, ma Marina concede tale potere a Inés (probabilmente perché era ciò che voleva Pedro) e finalmente Inés diventa la sola e unica governatrice di Santiago.