Chiesa di San Giovanni Battista (Algua): differenze tra le versioni
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{{Edificio religioso
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La '''chiesa di San Giovanni Battista''' è il principale [[culto|luogo di culto]] [[chiesa cattolica|cattolico]] di [[Frerola]], frazione di [[Algua]], in [[Provincia di Bergamo|provincia]] e [[diocesi di Bergamo]]; fa parte del [[Parrocchie della diocesi di Bergamo#Vicariato di Selvino-Serina|vicariato di Selvino-Serina]].<ref name=Beweb>{{chiese italiane|30787|Chiesa di San Giovanni Battista <Frerola, Algua>|21 gennaio 2021}}</ref>
== Storia ==
La chiesa dedicata a san Lorenzo martire, fu edificata nel [[XV secolo]], risultando consacrata nel 1447 dal vescovo di Bergamo [[Lodovico Donà]]. Il medesimo vescovo durante il suo lungo vescovato, nel 1480 la elevò canonicamente a [[Chiesa parrocchiale|parrocchiale]] smembrandola da quella di [[Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo e Sant'Alessandro Martire|San Giacomo]] di [[Lepreno]].<ref name=Beweb/> Durante la [[Visita pastorale]] diocesana dell'[[Arcidiocesi di Milano|arcivescovo]] di Milano san [[Carlo Borromeo]] del 1575 fu visitata anche la chiesa di san Giovanni a Frerola il 25 settembre. Dagli atti si evince che la chiesa aveva cinque altari gestiti dalle congregazioni ed era inserita nella circoscrizione di [[Chiesa di San Giovanni Battista (Dossena)|chiesa di San Giovanni]] a [[Dossena]].
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=== Esterno ===
L'edificio di culto con [[abside]] rivolta a nord e anticipato dal [[sagrato]] con pavimentazione in autobloccanti. La [[facciata]] è preceduta dal [[Portico|porticato]] con una apertura centrale ad arco mentre laterali le lesene dividono la facciata in tre parti e reggono la trabeazione e il cornicione che termina con i tre spioventi del tetto. La facciata nell'ordine inferiore presenta centrale l'ingresso principale con paraste, architrave compreso di gocciolatoio in pietra. L'ordine superiore posto sopra il portico è tripartito da lesene in muratura che reggono il [[frontone]] con il [[Timpano (architettura)|timpano]] triangolare dove è posta la scritta con l'intitolazione. Centrale la finestra la finestra rettangolare atta a illuminare l'aula e laterali due nicchie vuote. La facciata termina con la copertura a due spioventi del tetto. Restano poche tracce del quattrocentesco edificio.<ref name=Cb>{{cita web||url=https://culturabrembana.com/la-valle-brembana-in-100-schede/|titolo=La valle Brembana in 100 schede|editore=Cultura Brembana|accesso=21 gennaio 2021}}</ref>
=== Interno ===
L'interno a unica [[navata]] con [[volta a botte]] è diviso da lesene complete di basamento e capitelli [[Ordine corinzio|corinzi]] che reggono la trabeazione e il successivo cornicione dove s'imposta la volta. L'aula conserva gli altari della Madonna del Santo Rosario nella terza campata a sinistra e corrispondente a destra quello intitolato alla Madonna e santi con l'ancona raffigurante ''Madonna del Carmelo con san Carlo Borromeo e santi'' del 1623 di autore ignoto. L'aula conserva anche la [[XVIII secolo|settecentesca]] tela opera di [[Vincenzo Angelo Orelli]] con '' Cristo risorto che mostra la ferita del costato''.<ref name=Cb/>
La zona [[Presbiterio|
Nella prima campata è posto a sinistra un confessionale, a destra un quadro votivo. Nella seconda campata a destra è collocato
== Note ==
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